“E’ il momento per scendere in piazza, contro chiunque usa il territorio imponendo scelte dall’alto e infischiandosene del volere popolare, delle esigenze espresse, dei danni provocati. Come per Tragliatella si sono mosse migliaia di persone, contro una decisione assurda partorita dal tandem Campidoglio-Regione, così a febbraio organizzeremo una grande manifestazione del popolo dell’Isola Sacra (e non solo, ad esempio Aranova) contro l’immobilismo del Comune sulla vicenda dei vincoli che impediscono di costruire su terreni considerati edificabili.
Tra delibere fantasma e “sconti” dell’Amministrazione, i cittadini si vedono costretti da anni a pagare tasse sui terreni come se fossero edificabili, senza però poter realmente aprire un cantiere. Molte famiglie hanno prosciugato i propri risparmi, per far fronte a tasse esose, nella speranza un domani di poter dare un tetto ai propri figli. Qualcuno, pur di non indebitarsi, ha svenduto il proprio terreno a qualche costruttore che può permettersi di aspettare anni.
Un domani che per legge (e per delibera comunale) sarebbe dovuto arrivare entro poco tempo dall’approvazione del Piano regolatore generale, ma che invece ha visto passare lustri senza che nulla accadesse. Promesse tante, specialmente in campagna elettorale; il centrosinistra ha sfruttato persino le Europee, accaparrando voti con incontri spot e promesse varie. Tutte regolarmente non mantenute.
I vincoli idrogeologici sono ancora lì, la strada argine non è stata collaudata, le ventilate idrovore non sono mai arrivate. Una presa in giro totale. E anche gli sconti fatti nel tempo, alla luce delle recenti sentenze delle Commissioni Tributarie, sono state delle prese in giro: riduzioni decise sapendo di stare nel torto, e comunque lontane dai parametri che sarebbero stati realmente giusti nei confronti dei cittadini.
L’unico modo per dare voce alla gente è scendere in piazza, con una grande manifestazione, per rivendicare il diritto a non restare prigionieri di vincoli che riteniamo sbagliati. La data di febbraio la sceglierò insieme ai comitati e ai cittadini, nel rispetto delle esigenze di tutti. Una battaglia nella quale i cittadini non devono essere lasciati soli”.
Alessio Coronas, capogruppo Forza Italia Fiumicino