Da ieri le ruspe sono al lavoro nell’area che si trova tra viale di Focene e via delle Acque Basse a Focene, proprio dove si trovava lo storico bunker costruito in tempi di guerra, che da oggi non ci sarà più in quanto sarà demolito.
Per tutti era il “fortino”, dove ci sono cresciute tre generazioni. Era il luogo dove poter socializzare negli orari extrascolastici, visto che Focene non ha mai avuto centri di aggregazione.
Ma aveva anche una grande valenza storica, era il simbolo della località. Ma adesso l’ultimo baluardo deve lasciare posto a una nuova edificazione.
“I bunker della seconda guerra mondiale – si legge nella nota del ‘Nuovo Comitato Cittadino Focene’ – sono considerati dagli storici come patrimonio culturale da preservare come pure per le comunità in cui si trovano un valore da mettere a sistema per essere valorizzato.
Furono realizzati dall’esercito tedesco e italiano dopo il 1943 per contrastare l’avanzata degli alleati lungo le coste italiane. Risulta veramente incomprensibile e odiosa l’autorizzazione concessa ad un privato per la sua demolizione. Per chi a Focene è cresciuto è ‘il Fortino’ e molti ricordi ci legano a questo cimelio”.
A nulla sono servite le proteste dei Comitati e di numerosi cittadini, perché i lavori hanno tutte le autorizzazioni necessarie. E a Focene perde l’ultimo baluardo.
“Un pezzo di storia che se ne va – dice Alessandro Spagnolo, presidente del Comitato ‘Fare Focene’ – per lasciare spazio all’edilizia privata. Una struttura della seconda guerra mondiale che sta per essere abbattuta con regolari permessi e autorizzazioni rilasciate. Una struttura che poteva essere restaurata e donata alla città oggi verrà demolita. Mi dispiace per me quanto sta accadendo risulta essere questo l’ennesimo fallimento di questa amministrazione. Grazie a chi è stato utile affinché questo accadesse”.