La vita è un dono. Che sa accarezzare, farci sognare e gioire. Ma ha anche una faccia nascosta. Cruda, terribile che mai dovrebbe uscire allo scoperto in maniera così ingiusta e prepotente. Nel pomeriggio di ieri tutta la comunità di Fiumicino è nel più totale sconforto per la morte di Azzurra (nella foto presa da facebook), che aveva appena 24 anni. Un fiore nel periodo più bello del suo splendore. Un fiore pieno di vita. Lavorava al check in dell’Alitalia dell’aeroporto Leonardo da Vinci e frequentava l’oratorio della parrocchia di Focene. Azzurra è stata ritrovata senza vita nel bagno della sua abitazione di via Federico Martinengo in cui abitava con la madre dopo la morte del papà. È accaduto intorno alle 17.00 di ieri pomeriggio. A fare la drammatica scoperta è stata la mamma al ritorno dal lavoro. La mamma, Patrizia, ha tentato invano di rianimarla ed ha immediatamente chiamato il 118 ed il 112. Ma purtroppo è stato tutto inutile. Ora il cielo ha un altro angelo, ma non doveva finire così.
Questa mattina il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, è andato a porgere le condoglianze alla dipendente comunale che ieri pomeriggio, rientrando a casa, ha trovato la figlia senza vita. “Una tragedia immane –afferma il sindaco – ha colpito una nostra dipendente. Sono voluto andare di persona a farle le condoglianze, insieme alla Presidente del Consiglio Michela Califano. Come amministrazione saremo sempre vicini e a disposizione della famiglia, a cui rinnoviamo con questa nota le nostre condoglianze”. Ieri si era recata sul posto anche la vicesindaco, Anna Maria Anselmi.