Un tir, anche se piuttosto vistoso, può sfuggire. Due o tre anche. Ma che il passaggio dei mezzi pesanti sul ponte della Scafa e sul viadotto dell’Aeroporto sia ormai una routine, non può passare inosservato. Nessuno vuole mettere in croce chi, come i trasportatori, si alza tutti i giorni all’alba e si fa il mazzo per portare a casa il pane. Però il sindaco una cosa ce la dovrebbe spiegare: se questi benedetti ponti e viadotti sono pericolanti allora causa forza maggiore rafforzi i controlli e vieti, a malincuore, il passaggio di tir e mezzi pesanti per questioni di sicurezza. Se invece non lo sono allora dica ad Astral di riaprire immediatamente il viadotto e rimettere a pieno regime il ponte. Delle due una. Altrimenti ci stanno solo prendendo in giro. La cosa è semplice: se sono a rischio crolli niente mezzi pesanti, se non sono a rischio crollo allora si riaprano a pieno regime.
Federica Poggio, vicepresidente Consiglio comunale di Fiumicino