Un sistema di barriere per raccogliere le plastiche e gli altri materiali galleggianti nei fiumi Tevere ed Aniene per impedire l’arrivo al mare di oggetti altamente inquinanti. A prevederlo è un progetto della Regione Lazio avviato con il sopralluogo dell’assessore al Ciclo dei Rifiuti e Demanio della Regione Lazio Fabrizio Ghera che si è recato presso la Riserva naturale della Valle dell’Aniene, nel Comune di Roma, per verificare il funzionamento della prima delle due barriere, mentre l’altra, sul fiume Tevere, è in funzione su via Portuense località capo Due Rami, nel Comune di Fiumicino.

Il sistema di intercettazione dei rifiuti è costituito da barriere galleggianti che permettono di fermare le plastiche ed altri rifiuti galleggianti, convogliandoli in un’area a ridosso della sponda del fiume. A seguito dell’accumulo tra la barriera e la sponda, i rifiuti vengono raccolti tramite un mezzo da terra che consente il trasporto del rifiuto dal fiume al deposito temporaneo, posizionato in golena, dove avviene una prima fase di separazione tra la plastica e l’altro materiale raccolto.
“La cura dei fiumi – dice l’assessore Ghera – è una delle priorità che la Regione Lazio sta portando avanti anche con questo tipo di progetti. Intervenire sulla qualità delle acque del Tevere significa impedire ai rifiuti presenti nei corsi d’acqua di arrivare in mare, intercettando e raccogliendo i rifiuti galleggianti, in modo da poterli avviare alla selezione per poi destinarli al riciclo”.
“Sono felice che l’assessore Ghera annunci un nuovo rivoluzionario progetto ‘anti-plastica’ lungo i fiumi Tevere e Aniene. Peccato dimentichi un piccolo particolare. Quel piano è attivo da svariati anni, dal 2019 per essere precisi, avviato da noi durante la precedente amministrazione”. È quanto dice la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.
“Un lavoro ambizioso – fa notare Michela Califano – avveniristico che aveva dato risultati straordinari, bloccando tonnellate di rifiuti e plastiche che ogni anno si depositano sulle nostre spiagge e sui nostri mari e che l’attuale maggioranza aveva deciso, senza alcuna spiegazione, di smantellare. Oggi finalmente, dopo mesi di proteste e lotte, la destra torna sui propri passi e reinstalla le barriere anti-rifiuti. Bene così ma quanta fatica”.