“Dopo un anno travagliato, tra chiusure, aperture, contagi, paure ed angosce, finalmente la stagione scolastica si è conclusa, con i ragazzi dei vari livelli scolastici che hanno terminato il loro ciclo di studi e che potranno finalmente godersi le loro meritate vacanze. Chi, invece, non dovrebbe andare in vacanza e sfruttare questo periodo di chiusura, è l’Amministrazione comunale che dovrebbe iniziare da subito a lavorare sul futuro”. È quanto dice Orazio Azzolini, Presidente Circolo Energie per l’Italia – Fiumicino.
“Con la scusa delle vacanze – sottolinea Azzolini – e del miglioramento della situazione della pandemia, non possiamo non dimenticare che, negli ultimi anni, siamo stati costretti ad affittare delle aule in locali esterni alle strutture scolastiche, abbiamo assistito alla chiusura delle palestre, dei teatri interni alle scuole ed a tanto altro ancora. Giornalmente leggiamo sulle testate giornalistiche annunci in pompa magna dell’arrivo sul territorio comunale di fondi regionali, che serviranno alla realizzazione di quel marciapiede o di un tratto di strada, ma mai di fondi che possano aumentare la qualità delle strutture scolastiche.
Inoltre, come già da noi suggerito ormai un anno fa, si potrebbe iniziare riqualificando locali già in essere all’Amministrazione, che comporterebbero un risparmio anche alle casse comunali (ricordiamo sempre che si potrebbero utilizzare i locali della Villa Guglielmi) inoltre, come già proposto nel mese di novembre 2020, per poter aiutare a vivere in maniera più consona la scuola ai nostri ragazzi, non bisognerebbe abbandonare la proposta dei ‘depuratori d’aria’ da noi avanzata sempre lo scorso novembre 2020 e ultimamente, fortunatamente, riproposta anche dall’ex Garante dell’Infanzia, Professor Tasciotti, che sottolineava l’importanza che tale tecnologia potrebbe avere nelle scuole (ne esistono di svariati tipologie, con strutture, modelli e funzioni differenti, gli stessi sono innocui per il nostro organismo ed hanno certificazioni garantite da studi scientifici. I depuratori, oltre a fronteggiare l’emergenza Coronavirus, sarebbero utilissimi anche in futuro, poiché oltre ad eliminare batteri e virus, eliminano le polveri sottili e gli allergeni, riducendo drasticamente il rischio di contagio anche di un ‘banale’ raffreddore).
Ribadiamo quanto più volte detto: siamo certi che un intervento in massa alle strutture scolastiche, con un costo anche sostenibile da parte delle amministrazioni, possa risolvere e migliorare la vita scolastica degli studenti. Sempre disponibili a confronti costruttivi con l’Assessore di riferimento per eventuali chiarimenti e delucidazioni”.