Il Rotary Club Fiumicino Portus Augusti presenta il Progetto Teatrale “Stalking” con il Patrocinio del Comune di Fiumicino e in collaborazione con le Associazioni Noi e Puro Corde.
Sabato 20 aprile, alle ore 20, presso la Casa della Partecipazione, in Via del Buttero, 10, a Maccarese, La Compagnia Teatrale “La Quercia Incantata” porterà in scena uno spettacolo teatrale, con la regia di Filippo Bubbico, ispirato a storie vere di crimine ordinario e tratto dall’omonimo libro di Antonio Russo – Quaderni del Bardo.
Oggi si parla tanto di violenza sulle donne, stalking e femminicidio, ma cosa si fa di concreto per combatterli? Nasce da qui l’iniziativa che vuole essere un contributo contro ogni forma di violenza sulle donne e contro lo stalking, che vede gli esseri umani subire non solo fisicamente ma anche psicologicamente ed emotivamente questo genere di reati. Il progetto mira a sensibilizzare gli animi e muovere le coscienze nei confronti di un male terribile, soverchiante, distruttivo e che purtroppo sembra essere inestirpabile.
L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli strati sociali, dalla politica ai mass media, dai legislatori ai magistrati, dagli avvocati alle forze dell’ordine, affinché attraverso l’arte più antica del mondo si possa porre fine a questi reati contro la Persona. Nessuno deve più essere vittima di queste persecuzioni o tantomeno di violenza sessuale.
“Spesso lo stalking – commenta Roberto Cepparotti, Segretario del Rotary Club Fiumicino Portus Augusti – è l’anticamera del femminicidio, come abbiamo visto più volte negli ultimi tempi sui mass media. Attraverso il teatro e l’elaborazione è possibile creare una mobilitazione per analizzare il problema e diffonderlo e non lasciare sole le persone che lo subiscono. Con questa iniziativa vogliamo cercare di sollevare un confronto sul problema e contribuire a rompere il muro di silenzio e di invisibilità.”
Stalking, è uno spettacolo, pur non essendolo, si potrebbe definire interattivo in quanto è totale e avvolgente il coinvolgimento emotivo del pubblico, che porta in scena, per scelta del regista, solo un attore di sesso maschile che impersona il Male, che non ha sesso o identità ma che si insinua nell’animo di qualunque essere umano. Nel cast anche quattro attrici che esprimono tutta la loro energia sotto l’attenta regia di Filippo Bubbico. Francesca Brandi, perfetta interprete con una presenza scenica di impatto, mette la sua arte a disposizione di personaggi riflessivi e decisi. Romina Bufano, eclettica, si cimenta in un difficile monologo fatto di cambi voce e movimenti corporei. Arianna Cigni, con la sua espressione e chimica tagliente, si confronta con personaggi subenti ma determinati. Elena Emanuel facendo leva sulla sua dinamicità e aura energetica, rappresenta un personaggio che subisce con dignità la pressione maschile ribellandosi ai soprusi e alle vessazioni.
In scena storie vere di crimine ordinario che consentono di mettere in evidenza la drammaticità delle vicende, sensibilizzando la partecipazione emotiva degli spettatori e mostrando come l’isolamento finisca nel far chiudere in sé stessa la vittima, con un silenzio che cela la vergogna, permettendo ai carnefici di farla franca e continuare nelle loro vessazioni.
Per info informazioni e prenotazioni: 351-7848225