Sullo ‘sport village’ non c’è stata alcuna sprecopoli, per un semplice motivo: parliamo di due eventi completamenti diversi, che non c’entrano nulla l’uno con l’altro. Non fu un ‘fenomeno’ l’assessore Calicchio due estati fa. Non siamo ‘brocchi’ noi oggi.

L’arena rispetto a due anni fa sarà attiva di giorno e di notte, con un programma sportivo più lungo, corposo e affascinante. Ci saranno torrette, luci, due palchi che ospiteranno artisti e cantanti, una proposta musicale e di intrattenimento che due estati fa non esisteva e non era stata presa in considerazione.

Ci sarà un maxi schermo sul quale tra gli altri trasmetteremo le partite della nazionale italiana. Ci sarà Sky, partner dell’iniziativa, con dirette nazionali che porteranno pubblicità positiva al nostro territorio.

Il nostro evento sì, lo confermo, costerà più dei 4mila euro dell’assessore Calicchio. Metterli a confronto sarebbe però come paragonare una Panda a un’Alfa Romeo. Entrambe ottime, entrambe prodotte dalla stessa casa madre, ma con differenze prestazionali e quindi di costi evidenti.

Calicchio e gli altri consiglieri di opposizione invece di mettere su l’ennesima ‘cagnara’ senza senso avrebbero potuto almeno prima informarsi con l’associazione che sta organizzando per conto dell’amministrazione l’evento. Perché è la stessa che l’ex assessore coinvolse. Dovrebbe conoscerla bene.

Si è criticata questa amministrazione per non aver portato avanti le idee della precedente. Con lo ‘sport village’ non solo continuiamo il percorso inaugurato due anni fa, ma lo miglioriamo e lo eleviamo. E, lo sottolineo ancora, coinvolgendo la stessa associazione che proprio loro avevano chiamato. Meglio di così.

Ora va bene criticare preventivamente per il gusto di criticare. Va bene il ruolo dell’opposizione. Ma trovare del torbido pure in questo mi sembra davvero uno schiaffo all’intelligenza. E almeno, prima di dare un giudizio così negativo, aspettassero di vederli questi eventi.

Federica Poggio, assessore Sport e Turismo Comune di Fiumicino