Il Tribunale di Roma ha assolto il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e altri 12 ex consiglieri regionali del Pd nel processo sulle cosiddette spese pazze del gruppo Dem in Consiglio regionale (con i fondi a loro destinati) tra il 2010 e il 2013.
I 13, insieme a Maria Assunta Turco (segretaria dell’ex consigliere Mario Perilli) e a Massimo Vincenti (amministratore della società Nuovo Paese Sera), erano accusati a vario titolo di truffa, corruzione, peculato e abuso d’ufficio ma sono stati assolti perchè “Il fatto non sussiste”, ha dichiarato la presidente del collegio dell’VIII sezione, Paola Roja.
Tra gli imputati il senatore e segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre, il vicesegretario del Pd Lazio, Enzo Foschi, il deputato del Pd, Claudio Mancini, l’allora tesoriere del gruppo del Pd alla Pisana, Mario Perilli, oltre agli ex consiglieri regionali Giuseppe Parroncini, Carlo Umberto Punzo, Tonino D’Annibale, Marco Di Stefano, Carlo Lucherini, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia e Daniela Valentini.
Il pm aveva chiesto l’assoluzione per intervenuta prescrizione del reato di abuso d’ufficio per gli ex consiglieri regionali del Pd tra il Enzo Foschi, Giuseppe Parroncini, Carlo Umberto Punzo, Tonino D’Annibale, Marco Di Stefano, Carlo Lucherini, Claudio Mancini, Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia, Daniela Valentini, 2 anni e 4 mesi per Montino per truffa e peculato, 3 anni per Mario Perilli per corruzione, 2 anni e 4 mesi per Maria Assunta Turco per peculato e truffa, 3 anni per Massimo Vincenti.
“Sono sempre stato fiducioso, ma non nascondo che ho aspettato con ansia la conclusione di questo processo durato tanti anni”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino commentando la sentenza che lo ha assolto.
“La sentenza – prosegue il sindaco – ha ristabilito l’ordine vero delle cose: il gruppo di allora del Pd alla Regione Lazio aveva solo fatto il proprio dovere lavorando in totale trasparenza e onestà. Mi hanno amareggiato le tante polemiche, anche molto velenose che, purtroppo sono nate anche al nostro interno e che qualcuno ha pensato di utilizzare per farsi spazio nel partito. Ringrazio l’avvocato Antonio Andreozzi per l’eccellente lavoro svolto fino ad oggi. Ora si apre una fase nuova, per me e per la mia famiglia – conclude Montino – che si libera di un peso portato per tanto tempo. Continuerò a lavorare con la passione e l’onestà che ha sempre guidato la mia azione politica e di amministratore”.