Il nuovo direttore del Parco Archeologico Ostia Antica Alessandro D’Alessio con il funzionario responsabile dei lavori del Museo delle Navi Renato Sebastiani, accompagnati dal Sindaco Esterino Montino nel primo pomeriggio di giovedì 7 gennaio si sono recati in visita presso il cantiere della Liburna per verificarne lo stato.
Ad accoglierli c’era una folta rappresentanza del Comitato Promotore SAI.FO, Sergio Estivi presidente della Fondazione Catalano, Piero Orlando Presidente di Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere e Ambasciatore culturale e Consigliere nazionale di Assonautica Italiana Unioncamere, che hanno collaborato alla elaborazione del Progetto per il completamento della Liburna, e Giuseppe Bianchi Aries Sistemi, Il primo imprenditore che recentemente ha versato un sostanziale contributo per iniziare ad acquistare il legname per il rifacimento dei ponteggi.
Durante la visita, il Comitato Saifo ha illustrato in breve la storia di come e perché quest’opera ha preso forma, circa venti anni fa, dalle mani del maestro d’ascia Francesco Carmosini sogno portato avanti dal figlio Oscar che ne ha continuato la costruzione e ne mantiene la proprietà intellettuale. Costruzione che per ben più della metà è stata pagata dalla famiglia Carmosini e che si è fermata per mancanza di fondi.
La conclusione della Liburna per il Comitato Saifo e i suoi collaboratori è il primo importante passo per collocarla accanto al Museo delle navi e creare posti di lavoro attraverso l’interesse turistico che porta con se. Ciò per Saifo rappresenta la punta di diamante di un più articolato ragionamento tradotto in progetto, presentato alla Regione denominato SAIL, che intende creare un coordinamento dell’azione turistica fra diversi Comuni del Litorale Laziale per rispondere in modo più forte alla devastante crisi occupazionale del settore turistico dopo la pandemia Covid.
Per il successo dell’operazione Liburna, che dovrebbe portare a una raccolta fondi internazionale dell’importo necessario per la fase di completamento, sono state coinvolte le migliori competenze territoriali e non solo. Molti si stanno dedicando alla realizzazione di un Crowdfunding che dia presto risultati tangibili.
Il Comitato ha avuto la netta impressione che la Liburna, per le Istituzioni presenti, possa rappresentare un bellissima occasione non solo di crescita turistica, ma anche di conoscenza storica e di identità territoriale preziosa per la coesione sociale.
Intanto l’amministrazione comunale attraverso la tempestiva azione dell’Assessore all’ambiente Roberto Cini ha avviato la bonifica dell’area per iniziare già da ora a rendere visitabile l’area di cantiere a vantaggio della collettività.
Fonte: Comitato Saifo