“Da molto tempo lamentavamo come Unione Inquilini i servizi e la vetrina del sito istituzionale del nostro comune, personalmente incappai nella legge 33 (trasparenza dati informatici PA) circa un anno fa e studiandola e ristudiandola mi resi conto di come eravamo lontani da quanto richiesto dalla norma. Ho appreso quindi con molta soddisfazione la nascita del nuovo sito on line del comune di Fiumicino in occasione dei festeggiamenti del 25° anno del distacco amministrativo dalla capitale. Ho apprezzato ancor di più il fatto che tra le aree tematiche, finalmente, dopo tanto sia comparsa una sezione dedicata alla casa. Dimostrazione che questa amministrazione cominci a capire che un problema reale esiste di emergenza abitativa anche sul nostro territorio, che non a caso rientra tra le città ad alta tensione abitativa. Ma le sorprese non finiscono, entrando nella sezione è possibile visionare un unico documento che riguarda il canone concordato firmato anche dalla sottoscritta nel 2016 in presenza di tutti i sindacati, negli uffici comunali, con annesso file allegato. Molte persone, infatti, ci hanno contattato in passato per chiedere come visionare le fasce d’oscillazione dell’accordo in quanto nella vecchia piattaforma del sito era praticamente impossibile. Questi sono piccoli passi in avanti che consentono di avere un cittadino più informato anche attraverso strumenti tecnologici ormai alla portata di tutti. Certi però che, in un futuro non molto lontano, la sezione casa di questo sito possa avere più contenuti a partire per esempio: dal modulo per la domanda di assegnazione di alloggio Popolare, dalla graduatoria aggiornata semestralmente ben chiara, dalle politiche che l’amministrazione intende adottare per contrastare il disagio abitativo e dai bandi come la morosità incolpevole (approvato nel 2016 ma ancora non attivato) dove le famiglie possano ricevere tutte le informazioni in merito senza intasare così anche gli uffici sociali. Un grande passo è stato fatto grazie anche alla volontà dell’attuale amministrazione ma possiamo migliorare. Un passo alla volta”.
Emanuela Isopo (Unione Inquilini Fiumicino)