“Inaugurato in pompa magna in campagna elettorale, con tanto di cooptazione di bambini della scuola accanto per fare numero, e poi abbandonata. A mesi di distanza l’ex skate park è peggio di prima, con l’unica struttura dedicata allo skate ormai smantellata. È una vergogna”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
“Il singolo caso − sottolinea Severini − serve per descrivere un modo di agire di questa Amministrazione: fare tanto rumore con inaugurazioni pressoché fittizie e poi, una volta incassato il plauso, dimenticarsene.
Peggio: abbandonare a se stesso chi si è preso l’incarico di tenere pulito. È il caso di Vigili del Fuoco in congedo, che hanno preso in carico la struttura, e che la tengono pulita, erba tagliata, nessun rifiuto.
Ma questo sforzo è letteralmente vanificato dal Comune che di tutto ciò che aveva promesso non ha realizzato nulla. Lo skate park non è tornato a vivere, non è stato ristrutturato, non è agibile, con tanti saluti alle aspettative dei giovani del territorio.
Non solo, ma la promessa di trasformarlo in un parco per le famiglie anch’essa è stata disattesa. Quei pochi giochi che ci sono, e parliamo di un tavolo da ping-pong e un paio di piccole reti da calcio, sono il frutto della donazione iniziale di Decathlon. Insomma, il Comune oltre a mettersi la medaglia al petto per un’inaugurazione di un cosa che non esiste, non ha fatto nulla.
Lo skate park deve tornare ad esistere, e quello spazio va valorizzato. Non può restare solo una spianata di verde pulito da volontari”.