“Generiche rassicurazioni sulla presenza o meno di antenne predisposte per il 5G non possono bastare. È un fatto che gli allarmi dei cittadini si susseguono, dall’Isola Sacra a Parco Leonardo, fino a Passoscuro”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme.
“Le puntuali dichiarazioni del movimento contro il 5G – sottolinea Severini − in replica a una nota della consigliera Magionesi che dava praticamente tutto per risolto, smentiscono la consigliera e gettano ombre sul futuro della nostra comunità a livello di salute.
Sono dichiarazioni documentate, che meritano rispetto ma, ovviamente, vanno verificate.
Senza facili allarmismi dunque, ma anche senza mettere la testa sotto la sabbia, credo sia arrivato il momento di affrontare seriamente la questione. E per seriamente intendo atti ufficiali, documenti alla mano, studi scientifici sui tavoli dei consiglieri.
Le generiche raccomandazioni su antenne e ripetitori non bastano più; è cambiato il mondo, è cambiatala tecnologia.
Per questo ho protocollato una dettagliata mozione con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito politico la moratoria sulla tecnologia 5G e il monitoraggio ambientale, esprimendo sin da ora la mia contrarietà all’installazione di questo tipo di antenne.
Ho chiesto altresì il coinvolgimento di Asl e Arpa, quali enti preposti al controllo della salute pubblica e al monitoraggio dell’inquinamento, quale che sia la fonte.
Al sindaco Montino, in assenza di certezza sulla salute pubblica, ho chiesto di attivarsi per far interrompere eventuali installazione, sulla scorta di quanto già fatto – ad esempio – dai Sindaci di Ladispoli e Civitavecchia”.