“Metà del fondo per il pagamento degli affitti a stranieri. Tagliati fuori nuclei monoreddito che campano con mille euro al mese. Il provvedimento? Mai pubblicizzato.”. Lo affermano in un comunicato congiunto i consiglieri d’opposizione Mauro Gonnelli, William De Vecchis, Roberto Merlini, Giuseppe Picciano e Federica Poggi. “Il 50 per cento dei contributi messi in bilancio per “il sostegno all’accesso alle abitazioni” in affitto questa amministrazione ha deciso di stanziarlo per gli stranieri. Tutto vero e documentato nella determina dirigenziale n. 335 datata 16 febbraio 2015.
Si tratta di un fondo che viene concesso a famiglie in difficoltà attraverso l’erogazione di un sostegno economico che serve al pagamento dell’affitto del proprio appartamento. Un provvedimento di routine (da anni si mettono in bilancio questo tipo di contributi) che aiuta tantissime persone a non rimanere senza una casa.
Il problema qual è: l’aver deciso di stanziare il 50 per cento dei fondi a famiglie straniere, dal nostro punto di vista, è una forma di iniquità e razzismo al contrario. Basterebbe un semplice dato per rendersene conto: la popolazione straniera nel nostro comune è circa il 15 per cento. Significa che la maggior parte della popolazione italiana è rimasta tagliata fuori. E parliamo non di milionari ma famiglie monoreddito che possono contare su un’entrata di mille euro al mese. Loro non avranno diritto a nulla. Loro rischiano di perdere la casa ed essere sbattuti in strada. Per esprimere solidarietà bisogna essere nelle condizioni di farlo. Oggi la nostra città vive una profonda crisi. Tante famiglie che hanno sempre pagato e continuano regolarmente a pagare le tasse nel nostro Comune sono in difficoltà: non riescono ad arrivare alla fine del mese, figuriamoci a far fronte al pagamento degli affitti.
Qui nessuno dice di non aiutare le persone straniere, ma che al primo posto in un periodo di crisi delle nostre famiglie, dovrebbe esserci chi in questa città c’è nato, chi questa città l’ha sempre vissuta, chi a questa città ha versato e continua a versare i contributi. E la determina che assegna i sostegni per il pagamento dei canoni di affitto presenta un dato a nostro giudizio difficile da accettare.
Se poi ci mettiamo che questa opportunità non è mai stata pubblicizzata (si spendono migliaia di euro per l’affissione di cartelli di inutile propaganda e invece si è preferito tenere nascosta questa importante iniziativa), allora ci troviamo di fronte all’ennesima, assurda, decisione di questa amministrazione.
Così si ghettizza e si penalizzano le famiglie di Fiumicino. Avanti di questo passo e per i nostri giovani non rimarrà nulla. A meno che questa amministrazione non abbia deciso di farci emigrare tutti o trasformarci in stranieri in Patria nostra.
2015-02-27