Sequestrati nove esemplari per un peso complessivo di oltre 500 Kg. di “Thunnus thynnus”, questo è il nome biologico del più conosciuto Tonno Rosso. All’alba di lunedì 3 marzo i Militari della Capitaneria di Porto di Roma, coordinati dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Civitavecchia hanno intercettato, nell’ambito di una mirata operazione investigativa e di controllo di polizia, un automezzo frigo carico di questa specie, illegalmente pescata e destinata al mercato ittico presso il Centro Agroalimentare di Guidonia Montecelio (Roma). Al termine dell’operazione sono stati altresì elevati verbali amministrativi a carico dei responsabili per un importo complessivo di 5.500 euro nonché una notizia di reato alla competente Autorità Giudiziaria. Continua senza sosta l’impegno delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera nella vera e propria battaglia che si svolge giornalmente nelle nostre acque nel portare avanti costanti azioni preventive e repressive per contrastare il fenomeno della pesca illegale del Tonno Rosso, evidentemente divenuta molto remunerativa. Un concreto aiuto finalizzato alla conservazione di questa specie ittica, essenziale per la tutela dell’intero ecosistema marino, può venire dagli stessi consumatori, che dovrebbero evitare l’acquisto al dettaglio della suddetta specie, qualora non conosciuta la regolare filiera di provenienza, e segnalare alle Autorità Marittime o di Pubblica Sicurezza gli eventuali punti di commercio. Quale utile consiglio ai consumatori, nell’acquisto al dettaglio, essi potranno verificare la regolare etichettatura del prodotto che deve menzionare la provenienza della zona FAO di cattura (per il Mediterraneo zona FAO 37), la tipologia di pescato (se pescato in mare o allevato), la denominazione commerciale della specie e se il prodotto ittico è fresco o decongelato.
2014-03-05