“L’idea di realizzare un nuovo stadio mi piace. È una notizia positiva. Non riesco a trovargli un difetto. Io però rilancio: stadio e cittadella dello sport, per dare modo alle tante società che gravitano sparpagliate in questo comune la possibilità di unirsi e collaborare insieme. Sì ma a due condizioni: che stadio e cittadella dello sport vengano realizzate all’Isola Sacra o a Fiumicino, zona Pesce Luna, quartiere da rilanciare”.Lo dice il leader della lista civica Noi Insieme, Luigi Satta. “E che prima di dismettere lo storico stadio Desideri venga prima realizzato il nuovo stadio, per evitare che si ripeta l’errore della stazione di Fiumicino, ritrovandoci con nulla in mano – aggiunge Satta – Credo sia arrivato il momento di capire che il nostro Paese deve trasformarsi in una città, dobbiamo adeguarci, e se qualcuno ha il coraggio di farcelo notare invece di arroccarci dietro posizioni di parte, abbiamo l’obbligo di cominciare a guardare più lontano del proprio naso e iniziare un percorso che possa portare benefici a tutti. Cresciamo: imprenditori, classe politica, cittadini. Basta guardare al proprio orticello. L’idea della cittadella dello sport, magari associata a un Auditorium che possa ospitare manifestazioni culturali e convegni, sarebbe l’ideale. Una prospettiva di crescita legata soprattutto alle nuove generazioni. Perché far finta di nulla. Quando nacque il Desideri le macchine non c’erano, le strade erano in terra battuta. Perché scandalizzarsi se qualcuno propone di realizzare un nuovo stadio e realizzare un parcheggio per dare maggiore enfasi turistica alla Darsena. Io dico: sediamoci tutti dietro un tavolo, istituiamo una consulta sull’argomento. Realizziamo una città dello sport con tutti i crismi. Pensiamo in grande: alzi la mano chi non sogna di vedere la propria squadra del cuore calcare un campo del genere, magari allenandosi proprio lì? Chi non sogna di vedere una partita di rugby o di chissà quale evento proprio in quel posto?”.
2013-10-23