Riceviamo e pubblichiamo dal MoVimento 5 Stelle Fiumicino:
“Ancora una pagina nera per l’amministrazione Montino che nel Consiglio Comunale del 16 marzo ha votato contro l’Ordine del Giorno firmato da tutti i consiglieri di opposizione e gia’ presentato una prima volta al Consiglio Straordinario del 23 febbraio 2015, richiesto dal M5Stelle per avere spiegazioni riguardo alla vicenda delle licenze dei chioschi balneari in cui sono indagati 15 consiglieri e lo stesso Sindaco. Ricordiamo che la portavoce del M5Stelle Velli ha presentato un esposto alle autorita’ competenti contro la Presidenza del Consiglio Comunale, che in quella circostanza privo’ cittadini e consiglieri della possibilita’ di ascoltare le spiegazioni di Montino, chiudendo arbitrariamente la seduta straordinaria invece di allontanare dalla stessa i consiglieri di centro destra che si erano rifiutati di togliere la maglietta recante la scritta COERENZA = ELEZIONI SUBITO. Nel Consiglio del 16 marzo la consigliera Velli ha posto la questione etica per cui al di la’ delle disposizioni di legge che non prevedono le dimissioni dalle cariche pubbliche in caso di rinvio a giudizio, un amministrazione locale ha dei doveri morali precisi nei confronti dei suoi cittadini, soprattutto quando il rapporto di fiducia con gli elettori è gia’ stato pesantemente incrinato dalla defezione di ben 2 assessori, Ambrosini/Ambiente, e Poggi/Cultura e Diritti degli Animali, e 2 delegati del Sindaco ,Legalita’/Megna, Pesca/Satta, che hanno abbandonato l’amministrazione Montino dimettendosi dalle proprie cariche nell’impossibilità di svolgere il proprio lavoro. Il Sindaco ha risposto alla consigliera Velli che ognuno ha la sua etica, e certo quella di Montino non è la stessa del M5Stelle, e che i cittadini potranno valutare l’operato di questa amministrazione alle prossime elezioni. In conclusione l’Ordine del Giorno che “impegna il Sindaco, la Giunta e ciascun Consigliere Comunale, a rassegnare le proprie dimissioni qualora l’avviso di garanzia si trasformi in un rinvio a giudizio” è stato incredibilmente bocciato dai consiglieri di maggioranza, che si sono rifiutati di promettere ai cittadini le loro dimissioni in caso di rinvio a giudizio. Consideranti i principi alla base del M5Stelle, è inconcepibile che degli amministratori pensino di poter continuare a governare una citta’ anche mentre sono sotto processo, e riteniamo che la maggioranza abbia perso l’occasione di dimostrare alla comunita’ cittadina quella coerenza ed onesta’ intellettuale indispensabili per mantenere saldo il rapporto di fiducia fra elettori ed eletti.