La scorsa notte due uomini italiani con i volti nascosti da caschi integrali sono entrati nel ristorante Old Wild West di Parco Leonardo a Fiumicino e armati hanno minacciato il direttore del locale colpendolo sulla testa con il calcio della pistola. In pochi minuti hanno preso l’incasso della giornata e sono scappati. “Ora basta. Così non si può più campare. L’ennesima rapina ai danni di un esercizio commerciale di Fiumicino deve essere un campanello d’allarme per tutti. Bisogna muoversi, fare qualcosa di concreto lasciando da parte le solite scuse. Di vuote parole questa città non sa più che farsene. Ne abbiamo le tasche piene – dicono i gruppi consiliari di opposizione di centrodestra – Quello che comincia a far paura è la frequenza di questi atti criminosi: rapine e furti si susseguono a ritmo quasi cadenzato, quotidiano. Per quanto se ne dica prima non era così. La microcriminalità c’era ma questa frequenza non si era mai vista. Se qualcuno non se ne fosse accorto è arrivato il momento di agire. Basta con i giochi delle parti. Basta con i balletti. La sinistra si prenda le proprie responsabilità una volta per tutte. Ha basato tutta la propria campagna elettorale sventolando il tema della sicurezza e promettendo soluzioni immediate. Una volta al timone quella rivoluzione è solo un ricordo, anzi. Quello che era stato fatto con anni di fatiche è stato gettato al secchio. Quando le cose vanno male non si possono sempre accampare le solite scuse: la sicurezza è compito delle forze dell’ordine, la competenza è del Governo (Pd), il Comune non c’entra, la colpa è di chi c’era prima. Ora è il momento di mettere da parte queste affermazioni francamente ridicole e agire prima che succeda qualcosa di ben più grave. Se non si fa qualcosa c’è il rischio che ci si inizi a difendere da soli. Tragedie come quella di qualche mese fa e che tutti abbiamo ancora bene impressa nella mente, non vogliamo più vederne”.
2014-05-05