Sono bastati i primi acquazzoni per ritrovare oggi diverse strade di Isola Sacra allagate. Una situazione preoccupante non solo perché avvenuta solo all’inizio autunno-inverno ma anche e soprattutto in relazione al ricordo ancora impresso nella popolazione delle pesanti conseguenze causate dall’alluvione di due anni fa.
Per l’opposizione di centrodestra, però, le responsabilità sono chiare e totalmente imputabile all’amministrazione comunale. “Appena due settimane fa,consiglieri comunali Mauro Gonnelli, Federica Poggio e William De Vecchis – dopo un sopralluogo richiestoci da alcuni residenti, denunciammo lo stato di profondo degrado dei pozzetti di scolo nelle aree colpite dalla terribile alluvione di due anni fa, otturati da foglie, rifiuti, erbacce e quindi totalmente inutili. Dall’amministrazione nessuna risposta, nessun intervento, niente di niente. Non ci voleva un genio per capire che al primo acquazzone Fiumicino sarebbe andata in tilt. E infatti oggi, dopo appena 15 minuti di pioggia, le strade dell’Isola Sacra si sono trasformate in piscine. Intere zone si sono allagate: via Passo Buole, via Trincea delle Frasche, via Monte Solarolo, via Bombonati, via Foscolo Montini, via Zanusso. Vie che già due anni fa furono interessate dall’alluvione. Gli impegni presi durante quei giorni sono stati già dimenticati. Decine di famiglie sono rimaste intrappolate nelle case. Diverse attività commerciali sono rimaste chiuse. Eppure non ci voleva un indovino per capire che se nei pozzetti di scolo cresce la vegetazione, significa che la manutenzione non viene effettuata (precisamente da marzo) e bisognava rimboccarsi le maniche. Ora ci sarà la corsa a puntare il dito contro i cittadini. Ma forse sarebbe il caso che questa amministrazione iniziasse a farsi un esame di coscienza e una seria autocritica. Meno inaugurazioni fantasma, meno annunci e più lavori”.
2016-10-06