Prime scintille tra il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e il possibile candidato del centrodestra alle prossime elezioni amministrative del 2018 Mario Baccini. Con un duro comunicato stampa Montino ha replicato all’articolo apparso sul portale Affari Italiani che presenta l’incontro che si svolgerà oggi alle 17.30 all’Hotel Tiber di Fiumicino, organizzato dalla fondazione Foedus di Mario Baccini e che avrà come ospite il procuratore De Ficchy, ora in servizio a Perugia.
Riportiamo entrambi i testi, l’articolo di Affaritaliani.it e il comunicato del sindaco, ognuno potrà farsi la propria idea.
Mafia Capitale, il procuratore De Ficchy a Fiumicino. L’emergenza litorale
L’ex piemme del rapimento Moro ora Procuratore di Perugia incontra i cittadini /affaritaliani.it
La camorra ha allungato i tentacoli sino a Nettuno; a Ostia Mafia Capitale e l’eterna battaglia tra la magistratura e i clan Fasciani e Triassi sulla quale dovrà dire l’ultima parola la Cassazione. Infine la lingua di terra che va da Fiumicino a Civitavecchia sulla quale nei prossimi anni sono previsti importanti investimenti a partire dal raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, con i relativi appalti da sempre guardati con grande interesse dalla criminalità organizzata. E poi il nodo delle accuse pendenti sul sindaco di Fiumicino Esterino Montino e 15 consiglieri, raggiunti da avviso di garanzia nell’indagine sulla gestione dei chioschi e delle spiagge libere di Fregene, Maccarese e Focene che per il primo cittadino si aggiunge all’inchiesta sui fondi regionali del Pd.
Il litorale di Roma e i gli appetiti delle cosche, ma anche crocevia di traffici internazionali di droga: per analizzare il fenomeno e tenere alta l’attenzione sulla prevenzione, arriva a Fiumicino il Procuratore Capo di Perugia, Luigi De Ficchy che con Roma non ha mai interrotto il suo filo. Ospite della fondazione Foedus presieduta da Mario Baccini, alle 17,30 De Ficchy sarà protagonista di un incontro pubblico durante il quale ricorderà i tredici anni di professione passati alla Procura di Roma e che lo hanno visto protagonista di importanti inchieste sulla Banda della Magliana sul sequestro e l’omicidio di Aldo Moro e la Gladio Rossa.
Proprio De Ficchy è il magistrato che ha negato l’esistenza di un’emergenza criminalità a Roma e nel Lazio, sostenendo nel corso di un’audizione alla Regione Lazio del 2005 che “si è tratta di una situazione permanente che si manifesta sin dagli Anni ’70”. Allora la sua dichiarazione fu accolta da stupore.
L’incontro di De Ficchy all’hotel Tiber di Fiumicino sarà trasmesso in diretta facebook sulla pagina della cronaca di Roma di affaritaliani.it: https://www.facebook.com/AffariRoma/
MONTINO: “INIZIATO BECERUME CAMPAGNA ELETTORALE”
“È cominciato il becerume della campagna elettorale da parte della vera novità politica che si affaccia per la prima volta sul nostro territorio per conto del centrodestra: Mario Baccini, che annuncia di fatto la sua discesa in campo con il sostegno di un cosiddetto noto quotidiano digitale. E lo fa presentando l’intero Comune di Fiumicino come area di criminalità, di mafia, nonché scorrazzato da cosche. Il tutto, naturalmente, contestualizzando procedimenti noti e stranoti a mio carico e a carico della maggioranza con accostamenti indebiti e con indagini che nulla hanno a che vedere con l’annunciata iniziativa.
A parte che Baccini dovrebbe guardare in casa propria, e se ci tiene avremo occasione per fare un excursus, diversamente io penso che, senza abbassare la guardia su nessuno dei fenomeni di carattere illegale e criminale, sia il caso di promuovere confronti di idee per il bene della Città, per dare ai cittadini del Comune di Fiumicino una prospettiva di rinnovamento e di cambiamento reale. Esattamente come stiamo tentando di fare noi da tre anni a questa parte. Tuttavia ci riserviamo di agire per tutelare l’onorabilità in ogni sede opportuna”.
BACCINI: “SORPRENDE LA REAZIONE DI MONTINO”
“La vocazione della Fondazione Foedus è quella di sostenere le idee e i valori per il bene comune e uno dei temi di approfondimento è quello della Giustizia. La Foedus e il suo think tank New Thought, giunto alla quinta edizione non si occupano di campagne elettorali, ancor meno sul territorio di Fiumicino. Ci sorprende la reazione del sindaco che ha personalizzato la questione. Se il presidente Baccini deciderà di fare iniziative politiche a Fiumicino il primo a saperlo sarà Esterino Montino”.
L’aria di mare non fa bene all’esponente del Pd Esterino Montino
Redazione affaritaliani.it
Affaritaliani.it dà evidenza all’incontro tra una fondazione senza scopo di lucro e il Procuratore capo di Perugia, Luigi De Ficchy e il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, minaccia di agire per “tutelare l’onorabilità”
Come spesso accade in un Paese cenerentola della libertà di stampa, la reazione scomposta e fuori luogo dell’esponente del Pd, è forse attribuibile ad un eccesso di iodio dovuto alla vicinanza col mare, piuttosto che all’articolo in cui, un esponente di spicco della magistratura italiana, un magistrato di rango che ha passato anni nella Procura di Roma, viene invitato ad un dibattito pubblico per parlare del pericolo che corre il territorio di nuove infiltrazioni malavitose.
Per nulla intimorita dalle minacce dell’esponente del Pd, la redazione di affaritaliani.it conferma che continuerà a seguire ogni iniziativa di rilievo che possa informare i cittadini del litorale di Roma sui pericoli che corre il territorio dell’hinterland romano di fronte alle offensive del crimine, rassicurando Esterino Montino che il “noto” giornale non tira la volata a nessun potenziale e fantomatico candidato ad elezioni che non sono state ancora decise da nessun ministero della Repubblica Italiana. La diffamazione gratuita contenuta nel comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Fiumicino, relativo all’articolo sulla visita-dibattito del procuratore De Ficchy, semmai sarà oggetto di apposito esposto nelle opportune sedi poiché contiene in sé i classici elementi dell’intimidazione finalizzata a limitare la libertà di stampa.
MONTINO: “DICHIARAZIONI TESTATA ‘AFFARI ITALIANI’ EQUIVOCHE E SCOMPOSTE”
“Nel mio precedente comunicato non avevo chiamato in causa la testata Affari Italiani, ma usato soltanto come riferimento un termine generico. Vedo che però la testata Affari Italiani, con toni roboanti, continua a fare dichiarazioni a mio avviso equivoche e scomposte. Perché il problema sollevato non sta nel fatto che qualcuno ha iniziato la campagna elettorale o se Affari Italiani segue, e spero proprio di sì, le questioni della criminalità e della Mafia, ma l’accostamento equivoco e assolutamente fuori luogo tra iniziative giudiziarie personali con riferimento a Mafia Capitale, attività di droga o criminalità organizzata, come invece è stato riportato in modo ingiusto e non veritiero dal quotidiano online. È su questo punto e non su altro che i miei legali stanno valutando l’opportunità di adire nelle sedi proprie”.