Per Roberto Severini, presidente Associazione Crescere Insieme, l’attuale ufficio postale è inadeguato e insufficiente per una località grande come Aranova. “Se poste italiane non metterà subito mano all’ufficio postale siamo pronti a manifestare in tutte le sedi. Ora basta. Gli sportelli postali sono rimasti gli stessi di dieci anni fa, quando Aranova aveva un decimo dell’attuale popolazione. Stipato in pochi metri quadrati, con un parcheggio limitato e il solito problema del parcheggio selvaggio che paralizza il traffico. Tre sportelli di cui uno solo funzionante al cento per cento. Risultato: per pagare una sola bolletta bisogna prendersi mezza giornata di ferie o trasferirsi in qualche altro ufficio postale, Torrimpietra o Fregene. La carenza di strumenti provoca continui litigi tra chi lavora all’interno degli uffici e i cittadini. Sono tante le persone che si lamentano del comportamento degli operatori, spesso non irreprensibile. Poste Italiane deve mettersi in testa di investire su Aranova sia in termini di personale, che di spazi (ampliare gli uffici e potenziare il numero di sportelli) e parcheggi. Avevamo accolto con grande favore i moniti di alcuni ex consiglieri di opposizione, oggi in maggioranza. Peccato che una volta occupato il posto se ne siano dimenticati lasciando questa località nuovamente in balìa di se stessa”.