Nella mattina di domenica 9 marzo  circa 300 persone si sono riunite sul piazzale del vecchio Faro di Fiumicino per protestare contro il progetto del porto turistico crocieristico, a seguito della recente recinzione realizzata davanti agli storici bilancioni.

La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose associazioni, in primis il Comitato Tavoli del Porto, e cittadini contrari al nuovo approdo.  Tra i presenti anche i consiglieri comunali di opposizione Ezio Di Genesio Pagliuca, Angelo Petrillo, Barbara Bonanni e Paola Meloni; e la consigliera regionale Pd Michela Califano.

Nei giorni scorsi, la società Fiumicino Waterfront Srl, titolare della concessione demaniale, ha chiarito che la recinzione in new jersey rappresenta un intervento di “protezione intorno all’area in Concessione” e non è direttamente legata all’avvio delle opere per la realizzazione del porto. L’azienda ha inoltre precisato che il progetto è ancora in attesa della conclusione dell’iter autorizzativo per la Variante.

Durante il sit-in, un grande striscione con la scritta “Una spiaggia senza mare…si chiama deserto” ha fatto da sfondo agli interventi dei partecipanti, che hanno ribadito il loro dissenso nei confronti della recinzione e del progetto portuale.

Se c’è chi si è schierato, da tempo, contro questa opera, c’è invece chi ha organizzato per sabato 5 aprile alle ore 10, al Salsedine Expo (via della Scafa, 143 – Fiumicino) l’incontro “Innovazione, crescita, futuro – sviluppiamo il nostro territorio!”. L’iniziativa è  promossa dai Comitati pro-porto “per discutere insieme del progetto, della sostenibilità, dello sviluppo occupazionale e dell’impatto sul territorio”.