“La storia di Fiumicino è stata sempre caratterizzata da scelte urbanistiche discutibili: sostanzialmente si è sempre tentato di realizzare grandi cattedrali nel deserto, senza curarsi dello sviluppo urbanistico e dell’impatto sul territorio di alcune opere”. È quanto dice il consigliere comunale di opposizione Mario Baccini.
“Di questi giorni – sottolinea Baccini − la notizia del rinnovo della concessione portuale e della volontà di realizzare il cosiddetto ‘Porto della Concordia’ che dovrebbe anche accogliere il traffico crocieristico.
Un’opera di grande impatto contro cui i cittadini di diverse associazioni civiche del territorio si sono espressi contro. Ritengo che prima di operare qualunque scelta di questo tipo per la realizzazione di opere così imponenti sia necessario affrontare e risolvere i problemi di contingenza del territorio. Non possiamo affrontare la questione dello sviluppo del porto senza prima affrontare il problema dei vincoli che attanagliano Isola Sacra.
Ho più volte sollecitato la presenza del sindaco in conferenza dei capigruppo, aperta ai cittadini e ai comitati, per spiegare le scelte dell’Amministrazione, consapevole che questo non è solo un problema del Comune di Fiumicino, ma dell’intera Regione Lazio, segnatamente all’assessorato ai trasporti che deve adempiere a quanto si sua competenza che ad oggi non risulta essere stato fatto.
E’ impensabile realizzare il porto senza sanare prima le situazioni di emergenza strutturale e infrastrutturale dell’area. Il Comune si assuma le proprie responsabilità, così come la Regione Lazio, ed informi il Consiglio, i comitati intervenuti e tutti i cittadini”.
Fonte: Mario Baccini, consigliere comunale