Eloquente e diretto l’intervento del sindaco, Mario Baccini, nel corso della Commissione Consiliare Giubileo durante la quale, il Primo Cittadino, ha voluto chiarire alcuni aspetti politici e fornire un quadro completo riguardo al progetto del porto turistico-crocieristico, inserito tra le infrastrutture previste nell’ambito delle opere giubilari.

“Poter discutere – dice Baccini, descrivendo il processo burocratico per come si configura attualmente –  di temi che riguardano direttamente la nostra città in vista del Giubileo, è un’occasione importante per fare chiarezza. Le informazioni fornite in questa sede, in merito al percorso intrapreso negli ultimi anni sulla vicenda del porto turistico-crocieristico, sono state già trattate in precedenza in diverse sedi, ma la questione rimane aperta. Il Ministero dei Beni Culturali, ad oggi, non ha ancora espresso il suo parere ed è fuori termine massimo. Proprio per questo  prevedo a breve degli incontri con il Governo.

È  importante ricordare che l’opera è sotto la responsabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che vede Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, come commissario e il Comune di Fiumicino nella veste di ente attuatore, ruolo che abbiamo accettato lo scorso 9 agosto, attraverso una delibera del Consiglio Comunale, per evitare che l’infrastruttura venisse commissariata direttamente dalla Capitale. L’Autorità Garante ha  confermato che la durata della concessione sarà commisurata alla compensazione del business plan, una decisione tecnica, non politica.

La nostra amministrazione è sempre stata in accordo con la scelta di realizzare questa importante infrastruttura. Quando eravamo all’opposizione abbiamo più volte richiesto la convocazione di consigli straordinari per discutere i progetti, possibilità che non ci è stata mai concessa dalla maggioranza. Ora la mia amministrazione sta dando un contributo decisivo alla città e lo stiamo facendo con grande senso di responsabilità e con una visione proiettata al futuro.

Abbiamo analizzato e modificato il progetto iniziale e preso atto delle prescrizioni presentate dai cittadini e dalle associazioni. Ritengo che molte di queste modifiche siano state positive perché hanno migliorato il progetto, rendendolo più sostenibile e confacente allo sviluppo della città. L’alternativa a questa variante è quella di attuare il precedente progetto che prevede una speculazione edilizia. Grazie alle modifiche apportate possiamo presentare un progetto innovativo e armonioso, ricco di  spazi dedicati ai cittadini  e ai turisti”.

Il Sindaco, inoltre, ha sottolineato che  “tutte le prescrizioni presentate e accolte faranno crescere il costo iniziale di 400mln, con una previsione di circa 600mln. L’aumento dei costi non è detto che sarà compatibile con il business plan, col rischio di veder sfumare questa opportunità irripetibile per la città.  Tra le varianti richieste e ottenute dal Comune c’è la banchina elettrificata, una struttura che consente alle imbarcazioni di ricevere energia elettrica direttamente dal porto, senza dover utilizzare i propri motori, abbattendo le emissioni inquinanti e migliorando l’efficienza energetica”.

“L’area che ospiterà il porto – ha fatto notare Baccini – sarà completamente bonificata e trasformata in una struttura unica al mondo, un intervento che porterà significativi benefici economici a Fiumicino. I problemi strutturali di Isola Sacra, troveranno una soluzione definitiva, senza incidere sulle casse comunali. Grazie alla credibilità della nostra amministrazione, siamo riusciti a interloquire con la Regione e con il Governo per ottenere i fondi da  investire in infrastrutture necessarie al territorio, tra cui, il ponte della Scafa, la rotonda e il ponte di via Trincea delle Frasche e il nuovo viadotto dell’aeroporto, opere in grado di alleggerire la viabilità urbana.

Per quanto riguarda il porto di Civitavecchia, ribadisco che non ci sarà nessuna concorrenza tra le due attività, perché i porti di Fiumicino e Civitavecchia sono complementari e non in competizione ed entrambi svolgeranno un ruolo esclusivo nel panorama del trasporto marittimo. L’integrazione tra i due porti permetterà di ottimizzare le risorse e le opportunità turistiche per l’intera regione, rafforzando la capacità complessiva di attrarre turisti, migliorando la connettività e portando benefici economici a tutto il  territorio, senza sovrapposizioni o conflitti. La creazione di un polo turistico crocieristico tra Fiumicino e Civitavecchia rappresenta una grande opportunità di sviluppo per l’intera area, un aumento della competitività per la regione Lazio a livello internazionale. Tra l’altro, la istituenda provincia Porta d’Italia sarà un punto di riferimento importante per armonizzare i grandi progetti che riguarderanno tutti i comuni che ne fanno parte. Mi sembra pretestuosa la polemica del PD che anziché promuovere e sostenere lo sviluppo di Fiumicino si preoccupa all’economia di Civitavecchia che non è messa in discussione.

Tutta la maggioranza, rimane compatta e convinta che il porto turistico-crocieristico sia un bene per Fiumicino e da oggi comunicheremo direttamente con la città, attraverso assemblee pubbliche, illustrando nel dettaglio i vantaggi che l’opera sarà in grado di apportare. Spiegheremo, punto per punto, come gli introiti e le quote per passeggero, stimate dai 3 ai 5 euro, saranno reinvestiti nel quadrante di Isola Sacra che  diventerà il punto di riferimento di una riqualificazione complessiva. Tutte le imprese agricole locali, l’occupazione in diversi settori,  così come le aziende del territorio che parteciperanno alla realizzazione dell’opera, ne trarranno beneficio.

Il Comune, in qualità di ente attuatore, continuerà a vigilare sul progetto in ogni sua fase, sempre nell’interesse pubblico.”

Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino