Ci siamo. È partita la raccolta differenziata a Isola Sacra. Il programma sarà graduale, sono previste quattro diverse fasce territoriali con tempistiche differite in modo da rendere meno drastico l’inizio. Ieri, 8 agosto, si è partiti dalla zona Uno, ovvero l’area tra via dell’Aeroporto e i due rami del Tevere, quella delimitata da via Redipuglia, Monte Cengio, Falzarego, Col del Rosso. Poi il 22 agosto sarà la volta della zona Due che riguarda il comprensorio tra via dell’Aeroporto, via Coni Zugna e Monte Solarolo. Il 12 settembre si passa alla zona Tre che va dal confine con la zona Due, a via del Faro e via Bezzi, mentre la zona Quattro, quella tra via del Faro, via Bezzi e il mare, la raccolta porta a porta partirà il 26 settembre.
In tutte e quattro le zone, dopo qualche giorno dall’avvio del nuovo sistema di raccolta rifiuti. verranno rimossi anche i cassonetti. “Con Isola Sacra chiudiamo il cerchio nel territorio comunale, abbiamo tenuto fede al programma in campagna elettorale – commenta il presidente del Consiglio comunale Michela Califano – Siamo il primo Comune della Provincia di Roma superiore a 15 mila abitanti ad aver portato la differenziata su tutto il territorio nel rispetto delle regole e normative europee. In Provincia, dopo la Capitale, siamo il territorio più vasto e nonostante questo abbiamo invertito la tendenza negativa che avevamo ereditato dalla precedente amministrazione. Dobbiamo chiedere la collaborazione di tutta la cittadinanza perché da soli non ce la possiamo fare, comunque abbiamo i controlli per l’evasione, l’elusione e gli abbandoni, ma i nostri migliori controllori e alleati sono i cittadini. Ricordo che la differenziata non è un vezzo ma un obbligo di legge, un nuovo modo di vivere il nostro ambiente che va rispettato per consegnarlo migliore ai nostri figli dopo che lo abbiamo bistrattato e usurato”.
“Tagliamo un traguardo storico partendo da un piano dei rifiuti che a Fiumicino, quando si è insediata questa amministrazione, era in evidente contrasto con la normativa vigente, sia europea che nazionale – dice il sindaco Esterino Montino – Abbiamo dovuto lavorare, e tanto, per eliminare le incongruenze che non ci permettevano di arrivare con questo tipo di raccolta ad Aranova e Isola Sacra, due delle località più popolate del nostro territorio, ma era necessario rispettare le leggi oltre che adoperare il buon senso e la stretta logica. Arrivare alla copertura stabilita al 65% è possibile soltanto attraverso una differenziata estesa a tutto il territorio. Fiumicino deve acquisire una nuova mentalità: non ci sono più rifiuti, ma materiali da trattare come risorse da sottoporre a un nuovo ciclo produttivo che hanno un loro valore da non perdere”.