Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte del commissariato di Polizia di Fiumicino diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua. Particolare attenzione in questa ultima settimana è stata posta all’area commerciale denominata Parco Leonardo e parco Da Vinci. Solo in quest’ultima settimana sono state fermate, identificate ed assicurate alla competente autorità giudiziaria sette persone di cui due tratte in arresto. Due dei fermati si sono resi responsabili di furti presso noti negozi di scarpe e di materiale elettronico: gli stessi, un ucraino ed un italiano rispettivamente D.I. nato il 13.06.1982 R.S. nato il 30.07.1956 sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria in quanto i furti erano di lievi entità.Nel corso delle attività di controllo del territorio, è emersa una chiara situazione di infedeltà da parte di un collaboratore in negozio di una nota catena di abbligliamento e materiale sportivo sito a Parco Leonardo: lo stesso L.F. del 14.08.1970, era già sotto sorveglianza dai vertici locali del famoso brand. L’intervento del personale in servizio di pattuglia “Fiume 1” e successivamente l’intervento di personale in borghese ha permesso di scoprire, in flagranza, l’appropriazione di materiale sportivo sottratto al negozio. Il materiale successivamente veniva passato ad un complice che provvedeva a ricettare il materiale di provenienza furtiva. E’ stato inoltre tratta in arresto una persona, nella zona residenziale di Parco Leonardo, che, alla guida di un’autovettura non si era fermato all’alt di polizia da parte del personale dell’autoradio fiume 1. Dopo un carambolesco inseguimento ed il danneggiamento della vettura della polizia, la persona, D.S.T. del 06.01.1985, è stata fermata e tratto in arresto.B.G., romeno, nato il 31.05.1992, è stato tratto in arresto per furto in un negozio della nota catena informatica presso il parco Da Vinci. Lo stesso all’atto del fermo, è stato trovato in possesso di materiale informatico per un valore di circa 500 Euro e di uno strumento elettronico, sottoposto successivamente a sequestro, utilizzato per eludere il rilevatore dell’antitaccheggio.
2013-10-15