“Basta con la tortura del viadotto dell’aeroporto e del Ponte della Scafa. Questo Comune non può essere schiavo dell’imperizia di una classe politica che continua a strafregarsene del nostro territorio”. È quanto dice Federica Poggio, vicepresidente consiglio comunale (Lega-Salvini Premier).
“È inammissibile – fa notare Federica Poggio − dover rimanere un’ora quando va bene fermi impalati. Un’ora e anche di più per percorrere appena una manciata di chilometri. O il Sindaco Montino prende in mano la situazione o altrimenti alzi le mani e ce lo dica. Qui non esistono colori politici, qui esiste il buonsenso. E il buonsenso ci dice che così non si può andare avanti. Stiamo ore in coda su un viadotto dichiarato per metà inagibile a nostro rischio e pericolo. Forse è il caso di smuovere le cose. Noi, se il primo cittadino ce lo chiede, siamo pronti a incatenarci davanti a Regione e Presidenza del Consiglio dei Ministri per ricevere un po’ d’attenzione da parte di un Governo che continua a litigare su tutto, dimenticandosi di chi paga loro lo stipendio: noi cittadini. Però pure lui faccia qualcosa. Continuare a traccheggiare di certo non risolverà la situazione”.