“È un paradosso che Fiumicino, un comune con decine di chilometri di costa, abbia un mare inquinato e non balneabile, con tanto di cartelli che avvertono di turisti ogni cento metri”. Così in una nota il vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio (Lega Salvini).
“E ancora più paradossale – dice Federica Poggio − che da anni nessuno abbia davvero mai preso in mano questa situazione. Siamo la cloaca d’Italia. Abbiamo il Tevere che invece di essere la nostra risorsa, rendendolo navigabile come tutti i fiumi delle grandi metropoli d’Europa, è pieno di relitti, rifiuti e roba chimica che finisce per inquinare tutto. Da anni se ne parla ma non c’è stata alcuna soluzione. Non abbiamo alcun fondo di compensazione per poter quantomeno trovare soluzioni che tamponino questa immondizia che finisce nelle nostre acque. Non bastasse abbiamo il problema dei canali di bonifica, anche quelli con alti valori inquinanti, che finiscono per arrivare in mare. Pure qui nulla. Comune assente, Regione dormiente. E intanto Fiumicino, che avrebbe l’oro in mano, si deve accontentare di un mare a mezzo servizio. Poi però per carità, impegniamo il consiglio comunale per giorni ad approvare mozioni su Mimmo Lucano e per dare la cittadinanza ai clandestini”.