“Il decreto Draghi, alla luce degli attuali dati, è incomprensibile”. È quanto dice Federica Poggio, responsabile per il Commercio della ‘Lega Salvini Premier-Lazio’ Provincia di Roma, zona nord e consigliere comunale di Fiumicino.
“O ci nascondono qualcosa – fa notare Poggio– o ripeto è inspiegabile. Abbiamo un indice di contagiosità che fortunatamente in gran parte delle Regioni è sotto controllo. I livelli delle terapie intensive sono gestibili. Abbiamo 16 milioni di vaccinati più tutte quelle persone che avendo contratto il Covid sono immuni. A fronte di tutto questo ristoranti e attività di somministrazione possono aprire ma solo all’aperto, mentre palestre e piscine dovranno attendere ancora settimane. È assurdo. Non c’è linearità. Qui nessuno chiede di tornare al pre-Covid ma così si massacra l’economia italiana. Altro che rischio calcolato. Qui in pochi riapriranno e chi lo farà oltre ad avere il rischio d’impresa avrà anche il ‘rischio meteo’ e del coprifuoco. Dovrà svegliarsi e capire se potrà lavorare, pregare affinché ci sia il sole altrimenti si troverà costretto a buttare migliaia di euro di spesa pagando inutilmente il personale. Non si avrà alcuna certezza del lavoro che potrà svolgere. Si dovrà chiedere ai clienti di cenare alle 19 per evitare di incorrere entrambi in sanzioni. Ma quali riaperture. Questo è solo un modo per passare la patata bollente a una categoria già distrutta e mai aiutata”.