“In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’Assessora Picca sui recenti fatti di Focene, relativi all’aggressione da parte di due cani pitbull, riteniamo necessario fare chiarezza e smentire categoricamente le ricostruzioni fornite”. È quanto dicono Ezio Di Genesio Pagliuca (Capogruppo Partito Democratico) e  Angelo Petrillo (Capogruppo Lista Civica Ezio).

Abbiamo appreso che la ASL – fanno notare Di Genesio Pagliuca e Petrillo – ente preposto alla gestione della situazione, ha deciso di non allontanare i cani dall’abitazione. Questa è una decisione autonoma della ASL, che ricordiamo essere parte della Regione Lazio, attualmente governata dal centrodestra. È inaccettabile che si tenti di addossare responsabilità alla precedente amministrazione per provvedimenti che non rientrano nella competenza del Comune.  

Se l’Assessora riteneva necessarie altre misure, avrebbe potuto interfacciarsi direttamente con i colleghi di partito in Regione per sollecitare decisioni più incisive. Non si può fare ‘due parti in commedia’ e cercare di riscrivere i fatti, soprattutto quando la gravità della situazione richiederebbe maggiore serietà e responsabilità.  

Inoltre, respingiamo con forza l’idea, nuovamente riproposta, che il Comune sia stato ‘trovato allo sbando’. È bene precisare che: l’attività di pronto intervento per la gestione di situazioni analoghe era presente nella precedente amministrazione ed è tuttora in essere. Tale attività si basa su interventi effettuati da un’azienda incaricata, che agisce su segnalazione del Comune e previa autorizzazione della ASL.  Questo sistema operativo è chiaro e regolamentato, e non si può far credere ai cittadini che ci fosse alcuna disorganizzazione o inerzia da parte della precedente amministrazione.  

La realtà è un’altra: ad oggi, non è stato adottato alcun provvedimento significativo per fronteggiare una situazione gravissima, in cui una giovane cittadina è ancora ricoverata in ospedale per le conseguenze dell’aggressione. Ci chiediamo come sia possibile che nulla sia stato fatto a tutela della sicurezza pubblica.  

Invitiamo l’attuale amministrazione a smorzare i toni propagandistici e a concentrarsi sulle azioni concrete necessarie per risolvere il problema. I cittadini meritano risposte e interventi, non polemiche o tentativi di distorcere la realtà dei fatti.

La verità ad oggi è che non è stato fatto un passo in avanti nel campo dei diritti degli animali”.