Caro Direttore, nel telegiornale di Canale Dieci del 10 maggio si parlava dei piumini del pioppo, che viene chiamato erroneamente “polline” e quindi porterebbe allergie. I piumini del pioppo sono composti da cellulosa, esattamente come il cotone e dunque di una sostanza anallergica. Responsabili di disturbi allergici sono i pollini di graminacee presenti nell’aria in grandi quantità nei mesi primaverili ; si tratta di particelle invisibili ad occhio nudo liberate dalle piante e trasportate dal vento. Pollini allergizzanti vengono prodotti anche da alberi, soprattutto l’olivo, faggio, ontano, betulla, nocciolo, cipresso e da altre piante erbacee come la parietaria. Contrariamente a quanto si crede non sono dunque i piumini dei pioppi la causa di allergie. Questa nota è del Professor Alessandro Travaglini, del Centro di monitoraggio aerobiologico dell’Università di Roma Tor Vergata e Coordinatore del Comitato della Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia dell’Associazione Italiana di Aerobiologia. Spero che venga chiarito questo dubbio perché questa idea poi porta molti a distruggere poi i pioppi per il pericolo dei pollini. Grazie.
Ettore Bortolin