Venerdì 15 marzo alle ore 18.00 presso la Fattoria Verde si terrà l’assemblea organizzativa di Proloco, Associazioni, Comitati, aderenti alla Rete art. 136, allargata a tutte quelle realtà che pur non aderendo ufficialmente hanno comunque raccolto le firme, ed ai cittadini interessati.
“In poco più di un mese – si legge nella nota − siamo ad oltre tremila firme raccolte nei comuni del comprensorio, grazie all’impegno delle realtà associative e dei tanti cittadini che si sono personalmente spesi in questa raccolta, triplicando quindi l’obiettivo iniziale di arrivare a mille firme in un mese. La rete sociale a difesa del territorio funziona, e funziona bene.
Le linee guida deliberate dalla Giunta Regionale lo scorso 31 Gennaio sono un passaggio non sufficiente per la definitiva salvaguardia del territorio, e la richiesta di attivazione presso il MiBAC di quanto previsto del Dlgs. 42/2004 artt. 136 e successivi, dichiarando cioè “di notevole interesse pubblico” l’ampia zona di territorio tra i Comuni di Cerveteri e Fiumicino, che comprende le zone bianche, è una delle risposte adeguate alla necessità di tutela del territorio, oggi e per il futuro.
Avvieremo quindi quanto prima la procedura al MiBAC con il fine di inserire questo nuovo elemento di valutazione all’interno della discussione in Commissione regionale VAS, attivazione che, in parallelo, o in modalità disgiunta, verrà portata avanti dalle Amministrazioni di Fiumicino e Cerveteri, che si sono dichiarate d’accordo sullo strumento e sul percorso ma che potrebbero avere tempi tecnici diversi rispetto ai nostri visto che dovranno comunque procedere con atti formali, di Consiglio o di Giunta che sia, speriamo in tempi brevi.
Abbiamo inoltre avuto notizia che le Amministrazioni di Cerveteri e Fiumicino hanno proposto ricorso al Tar contro la determina dirigenziale della C.M.R.C. che ha ratificato le mappe delle zone idonee.
Vogliamo pensare che l’ambiente e la difesa del territorio continuino ad essere un interesse forte per gran parte della popolazione di questo comprensorio; presentare questa richiesta supportata da così tante firme dei Cittadini, raccolte in poco tempo, ha questo significato, dovrà essere un elemento importante di valutazione per il MiBAC, ma anche per la Commissione regionale VAS, è la richiesta di tanta gente che si riconosce in questa ulteriore battaglia per la difesa di un territorio unico e meraviglioso”.