È stata votata questa mattina a maggioranza in Consiglio comunale una delibera per l’uscita del Comune dall’associazione Gruppo di azione locale per la pesca Flag Lazio Mare Centro, a cui avevano aderito i Comuni di Fiumicino e Anzio.
“È stata una scelta obbligata – ha commentato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – in quanto gli stessi nostri operatori locali della pesca non si sentivano più rappresentati da questa associazione. Quando nel 2016 decidemmo di aderire al Flag congiuntamente ad Anzio, eravamo convinti di questa scelta, sostenuti dai nostri stessi pescatori. Ma poi negli anni sono emersi diversi problemi, primo fra tutti il non coinvolgimento di Fiumicino nella definizione della macrostruttura della società, nella scelta del direttore generale, del direttore amministrativo e dei loro collaboratori. Inoltre, con un atto piuttosto discutibile, è stata comunicata a Fiumicino l’estromissione dal consiglio di amministrazione, affermando che fosse stato lo stesso Comune a chiederla, quando questo non corrisponde al vero. Infine l’assessore alle attività produttive e alla Pesca Flavia Calciolari, che ringrazio per il lavoro svolto in questo primo anno di mandato, per due volte ad Anzio e una a Fiumicino ha partecipato a riunioni operative per mettere insieme la compagine, senza però che questo riuscisse ad avvenire.
È evidente che non ci fossero più le condizioni per proseguire in questa esperienza, senza considerare i soldi pubblici già spesi per far funzionare la macchina. Ritengo più opportuno, invece, proseguire su altre strade, a livello europeo o regionale, per rilanciare il nostro settore della pesca, un settore molto complesso e con precise esigenze. Così come ritengo proficuo proseguire su esperienze già avviate, come l’accordo con i nostri operatori della pesca e la Regione per la raccolta della plastica a mare, o i progetti in cantiere per la vendita diretta del pesce. Tutte cose che per andare avanti non necessitano del Flag”.