Inizia oggi uno sciopero nazionale di una settimana del comparto della pesca, causato dall’impennata del costo del carburante.
“Alla nostra flotta – dice l’assessora alle Attività produttive Erica Antonelli – la prima del Lazio per quantità di pescato, di cui tutti andiamo orgogliosi, va la mia solidarietà. .
La situazione, per tutto il settore produttivo, sta diventando ingestibile. La pesca da una parte, l’agricoltura dall’altra, falcidiata dall’aumento dei costi delle materie prime, legato al caro carburante e all’enorme rialzo delle forniture energetiche, ci preoccupa moltissimo. Ne sia prova l’allarme dei consorzi di bonifica rilanciato qualche giorno fa dal sindaco Montino, che si sono rivolti alla Regione perché intervenga prima possibile.
Il conflitto in Ucraina, oltre ad essere un dramma sul piano umanitario e militare, aggiunge criticità al quadro economico. Pensiamo, ad esempio alle forniture di gas e di grano che arrivano, non solo nel nostro paese, proprio da quell’area.
È necessario e urgente che il governo prenda provvedimenti efficaci per supportare tutto il sistema produttivo del Paese, già fortemente provato dalla crisi nata dalla pandemia. Significa salvare attività, le eccellenze dei territori, posti di lavoro, famiglie. Significa, in sostanza, non fare collassare il Paese”.