“Pizzo del prete non si tocca!”. Lo dichiarano la capogruppo del Pd in consiglio comunale di Fiumicino Paola Magionesi, e il segretario cittadino del partito, Luigi Giordano. Secondo quanto riportato da diverse testate giornalistiche, nelle scorse ore Città Metropolitana avrebbe consegnato alla Regione Lazio le mappe per segnalare le zone idonee agli impianti per il trattamento e conferimento dei rifiuti. Ancora una volta spunta fuori Pizzo del Prete. “L’area di Castel Campanile, interessata dall’installazione – prosegue Magionesi -, è un’area storicamente a vocazione agricola che negli ultimi anni ha visto nascere agriturismi e fattorie didattiche. Proprio su questa area, che ha mantenuto intatto tutto il suo pregio ambientale, l’Amministrazione sta progettando un significativo itinerario archeologico-naturalistico per rilanciare il turismo nella zona rurale del nostro Comune”. “E a difesa di queste peculiarità il 18 ottobre 2018 il Partito Democratico ha presentato un odg – conclude la capogruppo -. Il documento è stato votato all’unanimità dal Consiglio Comunale presenti i rappresentanti locali del M5S che ora tacciono davanti alle iniziative della sindaca del loro partito”. L’ipotesi di realizzare una discarica proprio in Pizzo del Prete risale all’amministrazione Polverini e si allontanò dopo le vibranti proteste di cittadini, associazioni e partiti del territorio.
A distanza di anni la cartografia di Città Metropolitana, l’ente cui spetta l’individuazione delle aree idonee per l’edificazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti, includerebbe proprio Pizzo del Prete come un sito per i rifiuti di Roma. Questo nonostante le ripetute osservazioni fatte dall’Amministrazione di Fiumicino e una serie infinita di vincoli certificati dalla Soprintendenza archeologica che testimoniano la rilevanza storico-archeologica e paesaggistica del sito e dei sui immediati dintorni. “Pizzo del Prete non è luogo adatto a ospitare un impianto di gestione dei rifiuti – aggiunge Giordano -. Nessuna cartografia, tanto più incompleta qual è quella che presentata dalla Città Metropolitana, potrà convincerci del contrario”. “Sul nord del Comune già pesa la presenza del sito dell’AMA di via dell’Olmazzeto e dell’impianto a biogas di viale Maria. Ora basta: sul tema dei rifiuti siamo pronti alla mobilitazione” conclude il segretario del Pd.