Fiumicino. “A seguito della comunicazione della Asl Rm3 e della Regione Lazio, d’accordo con la Prefettura, si è disposto l’isolamento dell’intera struttura Hotel B&B di Parco Leonardo”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“La misura si è resa necessaria per via della presenza di 73 persone di nazionalità indonesiana che, sbarcate da una nave da crociera Costa a Savona, avrebbero dovuto prendere un volo dall’aeroporto Leonardo Da Vinci per fare rientro in Indonesia – spiega il sindaco -. L’Indonesia, però, non ha autorizzato il rimpatrio e i 73 sono stati portati, con trasporto controllato e autorizzato dal Ministero dei Trasporti, nell’hotel di Parco Leonardo“.
“La Asl, tempestivamente allertata sulla presenza di due persone con sintomi di sospetto covid, ha subito predisposto la verifica dello stato di salute delle persone sottoponendole a tampone – continua Montino -. I risultati dei tamponi, arrivati poco fa, sono di 32 persone positive”.
“Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza – sottolinea ancora il sindaco -. Anche su mia richiesta, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riunito dalla prefetta Pantalone e alla presenza del Questore di Roma, ha deciso il totale isolamento dell’edificio, che è piantonato dall’esercito”.
“Per quanto ci riguarda – prosegue Montino – abbiamo provveduto con la Protezione Civile e la Polizia Locale a circoscrivere l’intera area dell’hotel transennandola – assicura Montino -, misura che resterà in vigore fino alla fine dell’emergenza”.
“L’area in questione era già stata sanificata dall’Ati, come previsto dal calendario delle sanificazioni in corso in tutta la città – continua il sindaco -, ma abbiamo ordinato una nuova sanificazione, specialmente intorno all’albergo e alla stazione su cui la struttura si affaccia”.
“Abbiamo avuto notizia che da sabato scorso altre 25 persone indonesiane, arrivate però da un’altra crociera di una nave MSC, sono ospiti del Golden Tulip a Isola Sacra, anche loro impossibilitate a tornare in patria – spiega ancora Montino -. Si tratta di una situazione che niente ha a che vedere con quella di Parco Leonardo e dove al momento non risultano esserci persone con sintomi da covid-19. Per altro, prima di arrivare in hotel, tutti sono stati visitati dal medico di bordo che non ha rilevato criticità di alcun tipo. In ogni caso, per scrupolo, ho chiesto al commissario della Asl RM3 Quintavalle e all’assessore alla Sanità della Regione Alessio D’Amato di fare un’indagine anche su queste persone per avere la certezza matematica che non ci siano altri casi”.
“Mi preme sottolineare che sia il dott. Quintavalle sia l’assessore D’Amato si sono mossi con grande tempestività – spiega ancora il sindaco – e che niente è stato lasciato al caso. Per questo ringrazio loro e la prefetta Pantalone per il fondamentale supporto in questa vicenda”.
“In queste ore ho potuto parlare anche con il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli – conclude Montino – dal quale ho avuto l’assicurazione che, nel caso altre navi da crociera dovessero attraccare nei porti italiani, non si proceda allo sbarco e al trasferimento in aeroporto se non con il via libero sanitario e la certezza assoluta che l’aereo ci sia e che tutte le persone vengano imbarcate per ritornare nei loro paesi d’origine. È un passaggio fondamentale per noi perché avendo sul nostro territorio il principale aeroporto del Paese, non possiamo permetterci che si verifichino di nuovo casi come quello che sta interessando Parco Leonardo”.