“Eravamo quasi in ansia al pensiero che il consigliere Severini non avesse niente da dire sulla distribuzione dei beni di prima necessità organizzata dal Comune per far fronte alle difficoltà delle famiglie colpite economicamente dalla crisi in corso. Per fortuna poi è arrivata la dichiarazione. Fuori luogo, come sempre, ma è arrivata”. Lo dichiara il consigliere del Pd Stefano Calcaterra.
“Mi permetto di suggerire al consigliere Severini, di leggere attentamente le comunicazioni che l’amministrazione dà, per evitare figuracce – prosegue Calcaterra -. Cito testualmente: “Chi ha esigenze particolari (come allergie e intolleranze) può segnalarlo durante il colloquio e la sua fornitura sarà adattata”. Significa, consigliere, che nessuno consegnerà lo zucchero a una persona diabetica o cibi col glutine ai celiaci e via discorrendo. A meno che queste non vivano con altre persone che, invece, possono consumare zucchero o glutine, naturalmente”.
“Sempre nello stesso comunicato che il collega non ha letto – sottolinea il consigliere del Pd – c’è scritto che in base ai dati raccolti da una prima, rapida, fase di rodaggio “è possibile che le misure vengano integrate con un ulteriore sostegno alle famiglie, tipo buono spesa, che riguardi sempre beni di prima necessità”. Cito, sempre testualmente”.
“Ora, è evidente che per l’ennesima volta l’amministrazione ha messo a punto un ottimo piano e che il consigliere Severini cerca solo un modo per farsi vedere raccontando alle persone cose che non stanno né in cielo né in terra – conclude Calcaterra -. Fortunatamente, però, le cittadine e i cittadini di Fiumicino leggono i comunicati per intero e non si fanno abbindolare”.