È partito nel Lazio “Ottobre rosa”, il mese della prevenzione sul tumore al seno. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi alla Regione Lazio dall’assessore alla sanità, Alessio D’Amato.
Una campagna con iniziative di prevenzione e informazione con un fitto programma di iniziative e percorsi di prevenzione interamente dedicati alle donne. I progressi nella ricerca hanno determinato negli anni una crescita continua delle percentuali di sopravvivenza, evidenziando in particolare l’importanza di una diagnosi precoce. Per questo motivo la sensibilizzazione rappresenta un aspetto fondamentale nel processo di cura.
I Programmi di Screening consistono in percorsi organizzati di prevenzione e diagnosi precoce e sono attivi tutto l’anno. La Regione Lazio, attraverso le sue Asl, offre tre percorsi di prevenzione gratuiti alle persone comprese nelle seguenti fasce d’età: donne 25-64 anni per la prevenzione del tumore del collo dell’utero; donne 50-69 (volontario fino a 74 anni) anni per la prevenzione del tumore della mammella; donne e uomini 50-74 anni per la prevenzione del tumore del colon retto.
Viene spedita a casa una lettera d’invito con un appuntamento prefissato dalla Asl di appartenenza per effettuare il test di screening; l’appuntamento può essere modificato telefonando al numero verde indicato nella lettera.
“È importante inviare un appello a tutte le donne − dice l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato − affinché si rivolgano con fiducia alla Rete senologica del Lazio. Abbiamo una rete dei centri specializzati che risponde ai più elevati standard con professionisti molto qualificati ai quali si affianca un mondo del volontariato straordinario. L’obiettivo è quello di essere vicini alle donne e costruire una rete di accoglienza e supporto in un periodo molto difficile nella loro vita come quello della malattia”.
Di seguito l’elenco delle 39 strutture aderenti:
San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina – Ospedale San Giovanni Addolorata – Ospedale Cristo Re – Ospedale San Carlo di Nancy – Centro S. Anna – P.T. Nuovo Regina Margherita – Ospedale San Filippo Neri – Ospedale Santo Spirito – Ospedale Universitario S. Andrea – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli – IDI – Policlinico Universitario Umberto I – IFO – Istituto Regina Elena – Policlinico Universitario Campus Biomedico – Ospedale M.G. Vannini Istituto Figlie di S.Camillo – Ospedale Sandro Pertini – Ospedale CTO Andrea Alesini – Policlinico Tor Vergata – Ospedale S. Giovanni Battista – Policlinico Portuense – Ospedale G.B. Grassi – Ospedale San Camillo-Forlanini – Ospedale San Paolo – Casa della Salute di Ladispoli – Ospedale San Padre Pio da Pietralcina – Ospedale San Giovanni Evangelista – Ospedale Leopoldo Parodi Delfino – Ospedale di Marino – Ospedale di Anzio – Ospedale dei Castelli – Ospedale di Montefiascone – Ospedale Belcolle – Viterbo – Ospedale di Civitacastellana – Poliambulatorio di Rieti – Casa della Salute di Magliano Sabina – Poliambulatorio Passo Corese – Ospedale S. Maria Goretti – Ospedale Santa Scolastica di Cassino – Ospedale F. Spaziani di Frosinone.
Info: www. salutelazio.it