“Le accuse rivolte al sindaco Montino dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Roma, Alessandra Boffi relative all’inchiesta delle ‘spese pazze’ della Regione Lazio, se confermate in sede di giudizio, sono certamente pesanti. Il rispetto della verità è sacro e per tale motivo il primo cittadino ha il dovere di chiarire la propria posizione. Al di là di questo il nostro giudizio verso questa amministrazione rimane fermamente negativo e si aggrava visti i fatti personali del primo cittadino. Nemmeno gli obiettivi minimi sono stati raggiunti. Servono investimenti per giovani e famiglie. Serve uno sforzo per ammodernare i plessi scolastici, per realizzarne nuovi, per tagliare le liste di attesa. Servono piani strutturali per far ripartire un’economia spenta. Serve un decoro urbano e una rinnovata immagine della nostra città. Sempre di più emerge un’unica verità ovvero che il nostro territorio ha bisogno di una svolta e di un cambiamento generazionale e culturale. Siamo stati i primi a rendercene conto, a proporlo e lo sosterremo fino all’ultimo giorno della prossima campagna elettorale. Fiumicino ha bisogno di un sindaco che abbia la serenità e la presenza necessaria a gestire i tanti problemi di questa città”.
2017-09-29