Promuovere e agevolare la formazione di futuri odontoiatri attraverso tirocini di orientamento e sviluppare collaborazioni di ricerca per l’aggiornamento professionale e la sperimentazione di nuove attività didattiche ed integrative. Questi gli obiettivi della convenzione, che ha una validità triennale e possibilità di rinnovo, tra Asl Roma 3 e Università Campus Bio-Medico di Roma – Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, sottoscritta alla fine dello scorso anno e divenuta operativa in questi giorni.

I contenuti dell’accordo sono stati illustrati questa mattina, giovedì 30 gennaio, presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, nella Sala Consiliare in Via Alvaro del Portillo 21 alla presenza di Francesca Milito, Direttore Generale Asl Roma 3, Roberto Morello, Dirigente UOSD Patologie Otorinolaringoiatriche Cavo Orale dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia e referente del Progetto Tobia della Asl Roma 3,  Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Università Campus Bio-Medico di Roma e del Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, prof. Eugenio Guglielmelli.

(Nella foto, da sinistra Morello, Milito, Guglielmelli, Rossi, Di Lazzaro)

Referente del protocollo il Dott. Roberto Morello, Dirigente UOSD Patologie Otorinolaringoiatriche Cavo Orale dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia che coordinerà le attività dei tirocinanti all’interno delle cinque strutture messe a disposizione dalla ASL Roma 3: il Poliambulatorio di Ostia in Via Federico Paolini 34, l’Ospedale G.B. Grassi di Ostia in Via Gian Carlo Passeroni, 28, il  Poliambulatorio Coni Zugna in Via Coni Zugna 173 a Fiumicino, l’Ambulatorio Corviale Via Marino Mazzacurati, 23 e il Poliambulatorio Monteverde Via Berardino Ramazzini, 31.

Gli studenti saranno formati anche sulla gestione del paziente odontoiatrico con disturbi cognitivo comportamentali grazie alla presenza all’interno dell’Ospedale Grassi di Tobia, il servizio che permette la presa in carico delle persone con disabilità complessa e/o cognitivo-relazionale attraverso percorsi assistenziali territoriali e ospedalieri personalizzati, e anche nella gestione del paziente anziano e dei pazienti oncologici affetti da patologie sistemiche importanti.

“Accoglieremo fino ad un massimo di 16 tirocinanti per ogni turnazione. Il Tirocinio Pratico Valutativo è parte fondamentale all’interno del percorso di formazione universitaria dello studente e costituisce il primo approccio alla professione. L’esecuzione di attività pratiche permette gli allievi di acquisire un grado crescente di autonomia con un primo e importante approccio al mondo del lavoro tramite il contatto diretto con il paziente. Ai ragazzi viene data la possibilità di fare pratica anche su pazienti con disturbi cognitivo comportamentali che hanno una corsia preferenziale proprio grazie al Progetto Tobia. Conosciamo molto bene l’attenzione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma nei confronti delle tematiche inerenti alle disabilità, una sensibilità che condividiamo e che, grazie a questo protocollo, traduciamo insieme in fatti concreti”, spiega Roberto Morello, Dirigente UOSD Patologie Otorinolaringoiatriche Cavo Orale dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia e referente del Progetto Tobia della Asl Roma 3.

“L’Università Campus Bio-Medico di Roma costituisce un polo universitario in grande espansione, così come il suo Policlinico rappresenta un’istituzione sanitaria di riferimento per la Capitale e in particolare per l’area più a Sud e vicina al territorio di competenza della nostra azienda. L’accordo appena sottoscritto conferma la disponibilità a una collaborazione, replicabile in futuro, con un’università che sta investendo molto in ricerca, innovazione, insegnamento e assistenza medico sanitaria”, aggiunge Francesca Milito, Direttore Generale Asl Roma 3.

“Siamo particolarmente lieti – dichiara Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Università Campus Bio-Medico di Roma – di dare vita alla convenzione con la Asl Roma3, che segue il percorso avviato con la Asl Roma1, per dare ai nostri studenti in Odontoiatria la possibilità di formarsi attraverso esperienze formative di valore all’interno delle strutture sanitarie pubbliche di Roma e Ostia. Crediamo che i dentisti debbano non solo essere formati attraverso le tecnologie più innovative, come quelle presenti nel nostro Ateneo, ma debbano essere da subito formati a trattare il paziente con empatia e soprattutto con competenza e professionalità concrete. L’accordo tra UCBM e Asl Roma3 è poi particolarmente rilevante perché guarda al supporto delle persone più fragili. In questo senso il coinvolgimento dell’odontoiatria nel progetto “Tobia” rappresenta un’opzione importante per le persone con disabilità, una delle fragilità di cui il Campus Bio-Medico nelle sue diverse articolazioni si prende cura quotidianamente”.

“La formazione degli studenti del Corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria richiede un approccio integrato tra teoria e pratica. Per questo motivo siamo particolarmente felici e grati di questa convenzione con la Asl Roma3 che darà una ulteriore concreta opportunità ai nostri studenti di svolgere sempre più stage e tirocini formativi all’interno di presidi sanitari pubblici, contribuendo ad una formazione integrata capace di coniugare innovazione tecnologica e umanizzazione delle cure. La sfida della nostra Università, infatti, è inserire nel mondo del lavoro giovani odontoiatri capaci di rispondere alle esigenze di una professione in forte mutamento e l’accordo con la ASL Roma 3 rappresenta un efficace strumento per fornire conoscenze e competenze avanzate e distintive a servizio del paziente, del territorio, della società”, conclude il Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, prof. Eugenio Guglielmelli.

Ad ogni studente verrà affidato un tutor, un libretto di tirocinio pratico valutativo ed un libretto per il tirocinio formativo e di orientamento dai quali risultano i nomi dei tutor. All’inizio di ogni turno, il tutor in servizio provvederà a firmare il libretto nel quale, al termine della giornata, saranno sinteticamente riportate le attività svolte. Al coordinatore dei TPV, sentiti i tutor assegnati, il compito di elaborare la relazione finale sull’attività svolta dal tirocinante.

Fonte: Asl Roma 3