Lo scorso 18 luglio Enac ha depositato presso il Ministero della Transizione Ecologica il Rapporto Preliminare del Piano Nazionale Aeroporti per l’avvio della procedura di Via finalizzata a verificare l’impatto sull’ambiente del nuovo Piano nazionale aeroportuale.
“Benché in questa fase iniziale non sia previsto l’invio di Osservazioni da parte di associazioni e comitati così come hanno fatto altre realtà associative – scrivono in una nota l’associazione e il comitato FuoriPISTA – abbiamo inviato nostre Osservazioni al fine di sottolineare i vincoli ambientali e sanitari che insistono sul territorio che circonda l’aeroporto di Fiumicino e che precludono non solo il Raddoppio dell’aeroporto ma anche la quarta pista e qualsivoglia altra infrastruttura al di fuori del sedime aeroportuale attuale. In particolare, in questa fase preliminare abbiamo tenuto ad evidenziare che, oltre ai vari siti Sic presenti nei dintorni aeroportuali, l’esistenza della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, con la sua suddivisione in due Zone, di cui la 1 di massima salvaguardia, impedisce di fatto e di diritto come sancito dalla sentenza n. 03051/2021 del TAR del Lazio del 12/03/2021, la costruzione di opere di qualsivoglia natura che non rispondano all’unico scopo consentito di valorizzare la Riserva stessa.
Abbiamo inoltre fatto presente – aggiungono da FuoriPISTA– che il lungo iter per il Piano di Gestione della Riserva e del suo Regolamento è stato ormai concluso con il decreto del Commissario ad acta Vito Consoli del gennaio 2021. Riguardo all’inquinamento acustico abbiamo contestato l’utilizzo da parte di ENAC negli allegati al Rapporto Preliminare di dati risalenti al 2016 (mentre per gli altri aeroporti fa riferimento al 2019), al numero assolutamente insufficiente delle centraline di monitoraggio del rumore ridotte a quattro per l’intero hub di Fiumicino e al mancato aggiornamento delle curve isofoniche, ferme al 2004. Auspichiamo che, cosi come hanno già fatto numerose amministrazioni, anche la Regione Lazio e il Comune di Fiumicino avanzino, ciascuno per la propria parte, proprie puntuali Osservazioni al Piano Nazionale degli Aeroporti, coerentemente agli atti già assunti in passato.
In particolare – concludono l’associazione e il comitato FuoriPISTA – ricordiamo gli impegni presi dall’assessore regionale Alessandri, in seguito all’audizione tenutasi con la Commissione presieduta dall’allora consigliere Patanè, per l’attivazione di un tavolo istituzionale sulle problematiche aeroportuali. Confidiamo inoltre che il Comune di Fiumicino, che nel corso di questi anni si è fortemente ed efficacemente battuto contro il raddoppio dell’aeroporto e la difesa della Riserva, intervenga tempestivamente con proprie Osservazioni al Piani Nazionale Aeroporti”.
Fonte: Comunicato FuoriPISTA