“Ci risiamo. A Fiumicino è “nato” un terzo geyser. Si trova in un’area di proprietà comunale, tra l’hotel ex Marriot e il commissariato di Polizia. Anche qui c’è lo zampino di una trivella: carotaggi per il famoso sottopasso”. È quanto dice il consigliere comunale Federica Poggio. “Peccato che nel cantiere dove si stanno effettuando non ci sia alcun cartello. Si voleva nascondere qualcosa? Tutto regolare? Chissà – sottolinea Federica Poggio – Fatto sta che se tre indizi fanno una prova è chiaro che in quella zona, ovunque si buchi esca gas misto ad acqua. Questo significa una sola cosa: archiviare definitivamente e anche in fretta il progetto del sottopasso, senza spendere ulteriori soldi per inutili carotaggi, e concentrarsi su altre infrastrutture, per esempio il Ponte di Dragona. Per due semplici motivi. Primo: questa volta non c’è scusa che tenga, il nuovo geyser è scoppiato proprio nel punto dove il progetto indica l’entrata e l’uscita del sottopasso. Secondo: i 35 milioni propedeutici alla realizzazione dell’opera che sarebbero dovuti arrivare lo scorso novembre, sembrano essere evaporati in una nube di fumo, la stessa che tira fuori il nuovo geyser da ormai circa sette giorni. Perché è da una settimana che i cittadini lo segnalano, insieme agli odori nauseabondi. Come mai l’amministrazione su questo ha taciuto?”. Più duro il commento di Mauro Gonnelli: “Da una settimana tenevano tutto nascosto. Carotaggi e nuovo geyser. Una amministrazione che mente così spudoratamente senza preoccuparsi della salute dei cittadini dovrebbe andarsene a casa e anche di corsa”.