In due mesi quasi mezzo milione di chiamate al 112, il Numero Unico dell’Emergenza entrato in funzione lo scorso dicembre. Dal 1° dicembre 2015 al 1° febbraio 2016 sono oltre 482mila le chiamate pervenute, con una media giornaliera di 7.651 chiamate e un tempo medio di attesa per la risposta di 8,50 secondi. Questo il bilancio, positivo, dei primi due mesi di attività del servizio del Nue 112.
Come funziona il numero unico dell’emergenza? Filtra le chiamate e inoltra quelle che risultano effettivamente di emergenza all’organismo più appropriato, a seconda dei casi: in questo modo Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso Sanitario non sono impegnati con chiamate inappropriate e possono risparmiare tempo. Nello stesso periodo di riferimento le chiamate sono state filtrate in questo modo: 112: 28,72% inoltrate e 71,28% non inoltrate; 113: 38,92% inoltrate e 61,08% non inoltrate; 115: 51,03% inoltrate e 48,97% non inoltrate; 118: 71,38% inoltrate e 28,62% non inoltrate.
Nella centrale unica di risposta di Roma e provincia sono indirizzati i 4 numeri per le emergenze: Carabinieri (112), Polizia (113), Vigili del Fuoco (115) ed Emergenza sanitaria (118). Il filtro complessivo (ottenuto come media dei quattro filtri ponderati con le chiamate totali pervenute a ciascun numero di emergenza) ha prodotto i seguenti dati: il 40,52% delle chiamate sono state inoltrate ai numeri di emergenza richiesti, invece il 59,48% delle chiamate non sono state inoltrate.
“L’esperienza del Nue 112 si consolida e migliora sempre di più – dice il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – Un particolare ringraziamento voglio rivolgerlo a operatori, dipendenti e funzionari regionali che quotidianamente sono impegnati a garantire 24 ore su 24 l’attività del servizio. A breve sarà disponibile l’App “Where are you” per tutti gli smartphone da cui i cittadini potranno chiamare i quattro numeri di riferimento e che consentirà al Nue 112 una localizzazione “puntuale” del chiamante”.