“Mutande, calzini, vestiti, scarpe, vasi in terracotta. Era il 22 dicembre di un anno fa. Questa maggioranza inaugurava il mercatino di Natale sommersa dalle critiche non solo dell’opposizione, ma di tutta la città che infatti disertò in massa il ‘Villaggio di Natale’ decretandone la chiusura”. È quanto dicono i gruppi consiliari di opposizione di centrodestra. “Un anno dopo, 22 Dicembre, incurante del flop, tutto è esattamente immutato. Mutande, calzini, scarpe e vasi in terracotta – si legge nella nota –  L’unica differenza sono le giostre che hanno occupato mezza Darsena. Come lo scorso anno il Villaggio di Natale tutto è tranne che un mercatino di natale. Di caratteristico non c’è nulla. Nemmeno il presepe. Torniamo a ripetere sempre le stesse cose: scopiazziamo le idee ma il risultato è sempre deludente. Possibile non si riesca a imparare nulla dagli errori? Si tratta di un danno non solo per la città ma per i banchisti stessi che catapultati in un progetto senza arte né parte rischiano di fare la fine di 12 mesi fa. Qui è sempre la stessa storia: si continua a pensare ai cani e ai gatti ma ai cittadini mai”.