Si tratta di un progetto ambizioso per sviluppare idee partendo dalle necessità del territorio. Questa l’idea che coinvolgerà trasversalmente esperti e personalità di Fiumicino ed eccellenze nazionali che possano sostenere progetti per la Città e il litorale. Un Centro Studi nato dalla consapevolezza che Fiumicino ha bisogno di riappropriarsi del titolo di città contro una politica dell’attuale maggioranza che tenta di marginalizzare Fiumicino a periferia romana.
Il Centro Studi, presieduto da Mario Baccini e sarà coordinato da Mauro Gonnelli e Anselmo Tomaino, si propone di coinvolgere i giovani del territorio per sviluppare una coscienza critica territoriale, guidati da professionalità che possano fornire gli strumenti utili alla creazione di un percorso formativo e professionalizzante nei diversi ambiti economici e sociali.
Il Centro Studi nasce per coinvolgere trasversalmente la comunità, non in contrapposizione ai partiti, ma per migliorare la proposta politica e sviluppare dossier utili al territorio, dalle politiche per l’occupazione, all’ambiente, alle strategie per la ripresa economica e a tutto il comparto delle politiche culturali, con particolare attenzione alla formazione dei giovani e della nuova classe dirigente. Verranno per questo coinvolte tutte le eccellenze che possano restituire in termini di idee un contributo fattivo allo sviluppo e al sostegno economico e sociale del territorio, con progetti concreti da tradurre poi in azioni politiche, nelle sedi opportune, a vantaggio della cittadinanza e al servizio dei fiumicinesi.
A breve sarà costituito l’organico delle aree e delle responsabilità con le personalità individuate per coordinare le differenti aree di intervento. Il progetto del Centro Studi è stato presentato ieri su invito alla presenza di sessanta protagonisti della scena economica, sociale e politica di Fiumicino e del senatore William De Vecchis.
“Questo Centro Studi – dichiara Mario Baccini, presidente del Centro Studi per la Città e il litorale – nasce per sostenere quell’idea di comune che non vuol essere un agglomerato di 15 località, ma un’unica realtà sociale con obiettivi convergenti ad una qualità della vita migliore. È una prospettiva per le giovani generazioni attraverso la valorizzazione delle straordinarie risorse naturali del territorio. Sarà anche una virtuale camera di idee finalizzate all’attiva collaborazione con le realtà imprenditoriali locali, all’insegna dello scambio di iniziative costruttive e inclusive dei cittadini”.
Fonte: Comunicato stampa Baccini – Gonnelli