Impegnare il sindaco e la giunta a “valutare, di concerto con la Comandante della Polizia Locale di Fiumicino e il Prefetto di Roma, tutte le misure previste dalla legge per annullare le multe causate all’improvviso abbassamento del limite sul viadotto dell’Aeroporto e venire così incontro ai tanti cittadini/lavoratori colpiti da questa problematica”. Lo prevede una mozione della Lega-Salvini Premier di Fiumicino, a firma del vicepresidente del consiglio comunale Federica Poggio e del capogruppo Vincenzo D’Intino.
“L’improvviso abbassamento del limite di velocità – si legge nel documento protocollato oggi – da 60 a 50 chilometri orari, da parte di Anas, sul viadotto dell’Aeroporto di Fiumicino, ha sollevato numerose proteste da parte degli utenti, colpiti da una raffica di contravvenzioni. In assenza di un’adeguata e preventiva informazione del cambio improvviso di segnaletica e del conseguente adeguamento dell’autovelox, le contravvenzioni sono state indirizzate a tantissimi cittadini che da anni percorrono quotidianamente soprattutto per recarsi sul posto del lavoro la tratta in questione. A moltissimi utenti sono state comminate anche più multe insieme con un costo che va dai 30 euro in su, per chi ha appena sfiorato il limite, si tratta di un onere che rischia di impattare in maniera seria sulla vita dei cittadini, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica e sociale”.
“Per questo tipo di situazioni – spiegano Poggio e D’Intino – ci sono delle clausole previste dalle leggi che aiutano chi per lo stesso motivo, in maniera inconsapevole, ha infranto il codice della strada. Soluzioni che abbiamo presentato al sindaco e che chiediamo vengano discusse con il Comandante della Polizia Locale di Fiumicino e con il Prefetto di Roma per capire se siano percorribili. La mozione serve proprio per chiedere al sindaco un impegno ufficiale a valutare tutte le soluzioni possibili a questa problematica”.