“Quella che si è verificata ieri mattina è una pagina buia per il Consiglio Comunale di Fiumicino. Mai come ora, centrodestra e centrosinistra sono stati compatti nel votare contro il bene dei cittadini. La maggioranza, appoggiata dalla strategica astensione dei sedicenti paladini dei cittadini Costa, D’Intino, Addentato e Severini, ha bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle in cui si chiedeva di revocare la concessione del diritto di superficie per l’intervento di Edilizia Residenziale Pubblica in località Fiumicino Stazione.
Stiamo parlando di più di 30 famiglie che hanno acquistato queste case pagando anticipi non dovuti, affitti gonfiati e ricevendo abitazioni incomplete e lavori fatti male. Ricordiamo inoltre che queste case sono state realizzate su terreno pubblico e con finanziamenti pubblici. Non possono quindi essere valutate come altre abitazioni, proprio perché hanno una finalità sociale, per aiutare chi non riusciva ad acquistare una casa. Oggi l’impresa che ha fatto i lavori è fallita e il curatore fallimentare ha messo gli inquilini davanti ad un bivio: acquistare le case a prezzo di mercato, di fatto estorcendo altri soldi a dei cittadini che hanno già pagato più del dovuto; se i cittadini decideranno di non accettare questo ricatto, rischiano addirittura di essere sfrattati. Sfrattati dalle loro stesse case.
L’unica speranza per questi cittadini è che il Comune revochi la concessione, avendo questo potere in virtù della convenzione stipulata e acquisisca questi immobili a patrimonio comunale. In questo modo gli inquilini avrebbero potuto acquistare le case ai prezzi già concordati ed essere finalmente padroni delle loro abitazioni. La maggioranza, sotto ordine del sindaco Montino e con la complicità del centrodestra, ha deciso di votare in modo contrario, senza peraltro addurre motivazioni alla loro scelta se non definire la mozione “strumentale”.
Per l’ennesima volta il Partito Democratico e la Lega hanno deciso di schierarsi dalla parte dei grandi interessi a scapito dei comuni cittadini. Il sindaco Montino, piuttosto che prospettare presunte soluzioni future, deve vergognarsi per il totale immobilismo degli ultimi anni della sua Amministrazione. Il Comune di Fiumicino è stato totalmente indifferente al grido di aiuto dei suoi cittadini. Tutti i consiglieri che oggi hanno deciso di non votare la nostra mozione, sappiano che hanno messo di nuovo a rischio di sfratto dalla propria casa quasi 100 persone, tra cui 15 bambini. La battaglia non è finita. Continueremo a combattere questo sistema di potere e a rimanere dalla parte dei cittadini.
M5 Stelle Fiumicino