“Ancora una volta ci vediamo costretti a segnalare gravi disfunzioni in danno dei disabili”. È quanto dice con una nota Gianfranco Giuseppe Petralia, presidente del Movimento dei Moderati.
“Si – sottolinea Petralia – perché siamo intervenuti sui disservizi provocati dall’azienda appaltata dalla Asl di Roma 3, con i fondi messi a diposizione dalla Regione Lazio, per il trasporto dei nostri disabili presso i centri di Roma, in quanto utilizzavano pulmini obsoleti, completamente fuori norma e privi di ogni dispositivo di sicurezza (problematica già risolta).
Successivamente, in piena pandemia, siamo dovuti intervenire ancora perché la Regione Lazio si era preoccupata giustamente di disporre la chiusura delle scuole, delle strutture sportive ecc…., dimenticandosi però di chiudere anche i centri disabili, con grave pericolo per i frequentatori.
Adesso, siamo chiamati a segnalare la disattenta procedura per l’effettuazione dei tamponi ai portatori di handicap. Infatti abbiamo ricevuto le lamentele da più genitori di disabili, che dovendo far effettuare ai propri figli, già vaccinati con terza dose, il tampone antigenico richiesto per poter rientrare il giorno 3 c.m. presso i centri diurni di Roma, hanno dovuto pagare: alcuni 12 euro presso piazzale Mediterraneo con rifiuto della ricetta medica , altri 15 euro in farmacia, ma la cosa più grave è che hanno dovuto aspettare il proprio turno regolarmente in fila per tempi lunghissimi.
È opportuno specificare che questi fatti sono avvenuti ancor prima dell’apertura del nuovo hub, dove il tampone per studenti costa 5 euro, ma è pur vero che i disabili di cui parliamo, dovendo rientrare nei centri di Roma il 3 c.m., non sono stati preventivamente presi in considerazione.
Nel ringraziare i volontari che con molto sacrificio prestano la propria opera presso gli hub dove vengono effettuati i tamponi, quindi in prima linea e a favore della collettività, chiediamo all’Amministrazione comunale di inserire nell’agenda delle agevolazioni per studenti, anche i disabili di Fiumicino che frequentano i centri diurni di Roma, tenendo in considerazione le date di chiusura e di apertura dei centri che spesso differiscono da quelle delle scuole.
Inoltre, stante il notevole numero di persone che giornalmente si concentrano presso le farmacie e gli hub per effettuare il tampone, allo scopo di evitare il verificarsi di incomprensioni durante l’attesa del proprio turno, chiediamo anche di emanare un’apposita disposizione per gli operatori sanitari, ché stabilisca la priorità da assegnare ai disabili, alle persone fragili e alle donne in stato di gravidanza. Chiediamo ancora di valutare l’opportunità per i disabili, per gli studenti e per le categorie meno abbienti, l’effettuazione gratuita dei tamponi”.