MONTINO: “L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE CI RIPENSI: NON CHIUDA LA SCUOLA SANT’ISIDORO”
“Apprendiamo che l’Ufficio scolastico regionale avrebbe chiesto alla dirigente scolastica della scuola Sant’Isidoro, che fa parte dell’istituto comprensivo Maccarese, una riduzione di personale, sezioni e, addirittura la chiusura delle due sezioni del plesso”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Noi, come Amministrazione, siamo fortemente contrari a questa decisione che ci appare completamente insensata e che rappresenterebbe un danno per la nostra comunità” prosegue il sindaco.
“Per il prossimo anno scolastico si registrano 77 iscrizioni – aggiunge l’assessore alla scuola Paolo Calicchio – che si aggiungono alle 154 bambine e bambini che già frequentano la scuola. Un bacino di alunni e, quindi, famiglie, importante ma che per l’Ufficio scolastico sono, evidentemente, solo numeri e neanche sufficienti per mantenere tutte le sezioni attive. A chi ha preso questa decisione non interessa che fine faranno i bambini? Le altre sezioni dell’IC Maccarese sono saturi e non potrebbero accoglierli”.
“Questa amministrazione si è distinta per avere costruito scuole nuove, realizzato nuove aule, consapevole che la città cresce e, soprattutto, crescono le famiglie giovani con bambini – sottolinea l’assessore Caroccia -. In quello stesso edificio abbiamo apportato diverse migliorie e abbiamo già deliberato la realizzazione di una nuova tettoia, la sistemazione dei giardini e stiamo valutando la possibilità di realizzare una palestra”.
“Una comunità ha bisogno di punti di riferimento fondamentali come le scuole – commenta il vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca – e per noi questi spazi rimangono fondamentali per le comunità di Tragliata e Tragliatella e per le zone limitrofe. Quella dell’Ufficio scolastico appare come una scelta più legata a calcoli astratti che alle potenzialità e alla risposta che quella scuola è in grado di dare al territorio”.
“L’Ufficio scolastico ci ripensi – conclude il sindaco – e valuti altre possibilità che non contemplino la chiusura del plesso. Veniamo da due anni in cui sono stati fatti salti mortali per ampliare gli spazi, in cui la carenza di strutture scolastiche si è dimostrata drammatica. Chiudere due sezioni, ora, appare una decisione incomprensibile”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino