Lavori socialmente utili ai migranti? L’opposizione di centrodestra in consiglio comunale non ci sta, come spiegano i consiglieri William De Vecchis, di Noi con Salvini Fiumicino, Mauro Gonnelli e Federica Poggio. “Parata in grande stile di autorità, consiglieri e assessori in prima fila – attacca De Vecchis – per il primo giorno dei lavori socialmente utili dei profughi del centro rifugiati. Mi sarei aspettato questa mobilitazione anche per i licenziati delle società aeroportuali o del settore turistico ed edile locale. Mi aspettavo la stessa attenzione per i disoccupati residenti del comune. Ma come spesso avviene in questi tempi due pesi due misure. Io continuo a essere critico e vigilerò sui costi di questa operazione, presentando accesso agli atti”.
Secondo invece Mauro Gonnelli e Federica Poggio, “la parata di questa mattina per il primo giorno di lavori socialmente utili dei profughi del centro di accoglienza di Fiumicino è stata imbarazzante. Chi oggi fa lezioni morali sull’importanza dell’accoglienza, è lo stesso che da tre anni non si preoccupa minimante di tagliare i fondi per le famiglie in difficoltà e per i disoccupati locali, triplicando tasse e costi per le famiglie.
Sono gli stessi che in campagna elettorale promettevano di reimpiegare 5mila cassintegrati del nostro Comune in lavori socialmente utili remunerati. Che fine ha fatto quella promessa? Forse i nostri concittadini non fanno notizia e non sono fotogenici?
E di cosa dovevano convincerci? Che il redditizio business dell’accoglienza è un vantaggio per tutti noi? Oppure dovremmo applaudirli davanti a un gruppo di persone che lavorano gratuitamente in cambio di vitto e alloggio? Se c’era tutto questo bisogno di manodopera a costo zero perché il sindaco che mensilmente percepisce migliaia di euro di vitalizio o il capo di gabinetto, anche lui pagato profumatamente, non restituiscono i lori stipendi?
Come al solito – concludono i due consiglieri – ci troviamo davanti al solito teatrino dei nostri amministratori che davanti a telecamere e fotografi si spacciano per buoni samaritani e poi, nel concreto, non si scandalizzano minimamente quando c’è da tagliare i servizi per le famiglie del nostro comune”.
2017-01-19